Il Comune di Palermo avvisa la cittadinanza di fare attenzione all’utilizzo dell’acqua che arriva nei rubinetti delle case in città. I motivi reali sono ancora da accertare ma ad aver messo in allerta il Comune vi è un’analisi dell’acqua. Secondo l’ASP6 infatti, il controllo effettuato giorno 25 febbraio 2020 non avrebbe dato esiti positivi.
LA NOTA UFFICIALE DEL COMUNE
Nell’ordinanza sindacale il Comune ha ufficializzato il problema idrico in città. “Si informa che è inibito, fino a diversa comunicazione, l’uso delle acque distribuite dai serbatoi Petrazzi Alto e Basso per il consumo umano, ai sensi del D. Lgs 31/2001 e succ. modifiche ed in particolare per i seguenti utilizzi: come bevanda; per le imprese alimentari; per la reidratazione e ricostituzione di alimenti; per la preparazione di alimenti e bevande in cui l’acqua costituisca ingrediente o entri in contatto con l’alimento per tempi prolungati; per le pratiche di igiene personale che comportino ingestione, anche se limitata, di acqua come ad esempio il lavaggio dei denti e del cavo orale“.
Infine, nella nota, il Comune sostiene il continuo lavoro di AMAP S.p.A. che “ha aumentato la clorazione delle acque in rete che sono costantemente monitorate ed i recenti controlli analitici effettuati, non hanno evidenziato criticità”.
DA MONDELLO A VIA LIBERTA’
Le zone interessate dall’avviso sono: lungomare Cristoforo Colombo, Mondello, Partanna Mondello, Zen, Marinai Alliata, Giusino, Pallavicino, Villaggio Ruffini, Lanza di Scalea, San Lorenzo, Villa Adriana, sottorete 5 “Libertà”, Cruillas, Badia, Starsburgo, Lazio, Leoni, Fante, Resuttana – San Lorenzo, Cruillas – Santuario, sottorete 11 Uditore – Noce.
L’AMAP INVITA LA CITTADINANZA A STARE TRANQUILLA
Dall’Amap l’invito a stare tranquilli poiché, ammesso che ci sia stato un problema nelle analisi dei giorni scorsi, l’acqua che esce al momento dai rubinetti è assolutamente potabile ed usufruibile per tutti gli usi quotidiani che ne fa la popolazione. C’è stato un controllo da parte dell’Asp il 25 febbraio, che avrebbe dato valori non positivi. Ma le contro analisi effettuate dalla stessa amap avrebbero smentito l’azienda sanitaria.
L’AMAP ha comunque aumentato la clorazione delle acque in rete, che sono costantemente monitorate, ed i recenti controlli analitici effettuati non hanno evidenziato criticità.
PANICO IN CITTA’
In poche ore, grazie a whatsapp e ai social, la notizia della non potabilità dell’acqua, è diventata virale. In tanti si sono precipitati negli hard discount per fare scorte di acqua minerale, per bere ma anche per l’igiene personale.
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