I carabinieri della stazione di Monreale, con l’ausilio del nucleo cinofili di Palermo, hanno arrestato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, un pensionato di 64 anni, E.G.
Ogni mese percepiva la pensione da lavoratore edile, ma non gli bastava e per arrotondare ha messo in piedi un giro di spaccio.
SOPRANNOMINATO IL “NONNO”
I ragazzi che si fornivano da lui lo chiamavano il “nonno”. I suoi clienti erano convinti che nessuno avrebbe mai sospettato di un pensionato.
Ma, proprio le continue frequentazioni con ragazzi, a volte anche minorenni, hanno insospettito i militari, i quali hanno cominciato ad osservare e approfondire i movimenti dell’uomo.
L’ACCADUTO
A seguito di una perquisizione, prima personale e poi domiciliare, grazie agli agenti delle forze dell’ordine sono rinvenuti quasi 100 grammi di hashish già suddiviso in dosi, un bilancino di precisione e 125 euro in banconote di piccolo taglio, ritenute prove dell’illecita attività.
ARRESTI DOMICILIARI
Il materiale è stato sequestrato e la droga è stata inviata al laboratorio analisi sostanze stupefacenti di Palermo per le verifiche qualitative e quantitative. L’autorità giudiziaria ha convalidato gli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo.
Uno dei primi processi dopo le disposizioni anti coronavirus che prevedono “l’esclusione dei procedimenti nei confronti di persone detenute, internate o in stato di custodia cautelare“.
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