In questo periodo storico la tematica ambientalista è sempre più sotto le luci dei riflettori. Il clima sta cambiando, le abitudini mutano e la paura di aver distrutto il nostro ecosistema ha smosso le masse donando un’attenzione maggiore a tutto ciò che ci circonda. Anche il calcio può contribuire al miglioramento ambientale: Palemo-UGRI è il nuovo sodalizio che vuole gettare basi solide, educando sempre più il cittadino palermitano, per preservare il nostro mondo. Sperando non sia troppo tardi.
PALERMO-UGRI: AL RENZO BARBERA LA DIFFERENZIATA (H4)
L’iniziativa è davvero lodevole. Durante tutto lo svolgimento del campionato di Serie D, i rifiuti presenti all’interno del Renzo Barbera verranno raccolti e smistati secondo le regole della differenziata. Ecco il comunicato del Palermo:
“Il Palermo annuncia la collaborazione con Ugri Servizi per L’Ambiente, che all’interno delle attività sociali e promozionali promosse nel proprio 35° anniversario, ha lanciato oggi la campagna “Lo Stadio che fa la differenza”.
Sono arrivate anche le parole di Bernardo Urso, Amministratore Unico di UGRI: ““Il connubio fra sport e ambiente può essere un principio fondante delle buone pratiche per un sistema virtuoso. Considerato peraltro che il 42,7% della popolazione mondiale si interessa di calcio, si rende evidente quanto possa essere efficace mettere in campo strategie di ecosostenibilità e responsabilità individuale negli stadi. Ciascuno di noi ha infatti un ruolo di grande responsabilità rispetto all’ambiente che ci circonda. E ciascuno di noi ha il dovere di promuovere comportamenti sani e rispettosi dell’ecosistema”.
Un’iniziativa importante per sensibilizzare tutti i cittadini: il sodalizio Palermo-UGRI corre verso un futuro “green” dalle forti sfumature rosanero.
