Triste notizia per il calcio italiano. E’ morto all’età di 76 anni il patron del Sassuolo Giorgio Squinzi. Artefice della trionfale cavalcata della squadra neroverde, si è spento presso l’ospedale San Raffaele di Milano dopo una lunga malattia. Imprenditore di origine bergamasca, è stato amministratore delegato della Mapei, società impegnata nella produzione di materiali chimici per l’edilizia.
Presidente di Confindustria
Presidente di Confindustria per quattro anni dal 2012 al 2016, da aprile a ottobre 2016 ha assunto anche la carica di presidente del Consiglio di Amministrazione del Gruppo 24 Ore, editore del quotidiano economico-finanziario Il Sole 24 Ore.
Onorificenze
Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana, Cavaliere del lavoro e grande Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana. Nel 2002, ha ricevuto la laurea ad honorerm in ingegneria chimica dal Politecnico di Milano.
Dal ciclismo al calcio
Dopo il disimpegno della famiglia dall’ambito ciclistico, era entrato nel mondo del calcio in punta di piedi rilevando il Sassuolo allora in serie C2, l’odierna serie D. Da allora è partita una lunga rincorsa, che ha ottenuto risultati storici per la compagine emiliana. Promozione in serie B del 2008 con (Max Allegri in panchina), prima storica promozione in serie A nel 2013 firmata Eusebio Di Francesco. Apoteosi di questa ascesa è stata la qualificazione in Europa League del 2015 – 2016, sempre con Eusebio Di Francesco a guidare la squadra dalla panchina. Dal punto di vista della gestione sportivo – imprenditoriale, il Sassuolo è una delle poche squadre in Italia ad essere proprietaria dello stadio in cui gioca.
L’Italia in lutto
Unanime il cordoglio del mondo dello sport, quello politico e dell’imprenditoria e numerosi i messaggi di condoglianze rivolte al patron dei neroverdi. “Sassuolo – scrive il Comune in una breve nota apparsa sulla pagina facebook del Comune – perde un amico, un sostenitore, un grande uomo prima ancora che un grande imprenditore”. Nel contempo è stato anche indetto un giorno di lutto cittadino in concomitanza con le esequie.