Gli esperti del Ministero della Protezione Civile nazionale stimano che in Sicilia il picco dei contagi da coronavirus avverrà nei primi di aprile. Sono previsti numeri di possibili contagi elevati: circa 2.500. Occorre quindi evitare che il sistema sanitario della Sicilia, che ha di limiti notevoli, vada in difficoltà.
ALLESTIMENTO POSTI LETTO
Il governo regionale ha predisposto un piano e sta accelerando per allestire entro la prossima settimana mille posti letto dedicati al contagio da coronavirus. Si sta quindi lavorando per ampliare la capacità del sistema di accoglienza sanitario. Al Cervello è in corso una rivoluzione tra i reparti, e a Partinico e all’Imi si lavora alacremente per creare posti letto. Anche in Sicilia Orientale, da Modica a Catania, lavorano per non farsi trovare impreparati. Nel frattempo in tutta la Sicilia sono stati selezionati 350 medici e 600 infermieri che saranno chiamati in servizio per sei mesi.
POSSIBILI 250-300 POSTI IN TERAPIA INTENSIVA
Se si dovesse davvero arrivare al ricovero di 2.500 persone, almeno 250-300 avranno bisogno della terapia intensiva. Per questo la Sicilia non si vuole farsi trovare impreparata. Purtroppo questi scenari sono possibili, considerando che in quindici giorni ci sarebbero stati 31.000 gli arrivi dalle zone rosse del Nord. Certo, la Regione ha preso misure adeguate, e si spera che possano dare buoni risultati. Sono stati chiesti alla Protezione Civile ventilatori, mascherine e attrezzature, e si spera che arrivino risposte incoraggianti, considerata l’emergenza l’esistenza della Lombardia.
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