Sindaci del palermitano:”Tampone per tutti ed esercito per le strade”

Per 41 sindaci della provincia di Palermo è giunto il momento di utilizzare il pugno duro contro chi disattende le regole della quarantena

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Stanchi dell’orecchio da mercante di molti concittadini incoscienti, 41 sindaci del palermitano hanno formalmente fatto una richiesta. Questo al fine di contrastare l’epidemia da Covid-19, e per salvaguardare la salute delle persone. I primi cittadini si sono fatti promotori di una maxi campagna di screening attraverso l’esecuzione di tamponi orofaringei. Un richiesta che comprenderebbe una consistente fetta di popolazione al fine di poter isolare possibili portatori asintomatici del virus.

Per i 41 sindaci del palermitano l’impiego dell’esercito per le strade sarebbe un deterrente necessario per la lotta al coronavirus

TAMPONI PER FIGURE PROFESSIONALI PIU’ ESPOSTE

La proposta è stata inoltrata al presidente della regione, all’Anci, all’assessorato regionale alla Salute e al dipartimento di Protezione Civile. Anche alla luce delle nuove indicazioni fornite in merito dall’Organizzazione mondiale della Sanità. I sindaci contestano l’attuale sistema che prevede l’esecuzione del tampone solo ai pazienti che presentano sintomi paragonabili a quelli del coronavirus. Si chiede il coinvolgimento di laboratori di analisi accreditati e dell’Istituto Zooprofilattico. Nella richiesta dei sindaci è prevista l’effettuazione di più tamponi per le persone maggiormente esposte: vigili urbani, operatori ecologici, cassieri, farmacisti e medico, tutte figure professionali potenzialmente vettori del coronavirus.

COINVOLGERE L’ESERCITO

I 41 sindacii hanno anche avanzato la richiesta di un maggiore controllo da parte delle forze delll’ordine. E’ stato altresì richiesto l’intervento dell’Esercito Italiano considerato il numero esiguo sia delle forze di polizia locali che delle Forze di Polizia a competenza generale. Una proposta già avanzata dal presidente Nello Musumeci.