E’ giunto il momento di dare immediato sostegno alle imprese siciliane. Non c’è un attimo da perdere, pena l’affossamento di una realtà economica già di per sè all collasso. Sarà possibile grazie al “Fondo Sicilia” gestito dall’Irfis, la banca controllata dalla Regione. In sinergia con tutti gli atri istituti bancari dell’isola, consentirà di immettere seicento milioni di euro di liquidità per le aziende siciliane. Manovre necessarie in questo periodo reso ancora più difficile dalla piaga del coronavirus.
UNIONE D’INTENTI
«Le misure finanziarie predisposte dal Governo nazionale – sottolinea il presidente della Regione Nello Musumeci – non sono sufficienti a sostenere le imprese in questo momento di emergenza sanitaria da coronavirus che, purtroppo, è diventata inevitabilmente anche emergenza economica. Riteniamo, quindi, di dovere intervenire energicamente, insieme al sistema bancario. Auspichiamo che in questo modo si possano avere immediati benefici. Tutte le banche isolane sono chiamate, quindi, ad affiancare il governo regionale in questa azione di sostegno finanziario».
LIQUIDITA’ IMMEDIATA AGLI IMPRENDITORI
Ciascuna azienda potrà chiedere un credito di esercizio per un importo massimo di centomila euro, per un periodo di 15 mesi, di cui almeno tre di pre-ammortamento. Una boccata d’ossigeno decisiva contro il coronavirus. «Si tratta – commenta l’assessore per l’Economica Gaetano Armao –di un’ulteriore iniziativa, preceduta dalla moratoria sugli interessi, che serve a ridare ossigeno alle nostre imprese. Del resto serve a poco posticipare le scadenze tributarie se non si aiutano con una liquidità immediata gli imprenditori, fornendogli credito di esercizio e capitale circolante».
A BREVE INDICAZIONI PER PRESENTARE RICHIESTE
Anche noi chiederemo sacrifici al nostro personale. Vogliamo rispondere con la massima celerità alle richieste di finanziamento in seguito al nuove disposizioni finanziarie volute dal Governo Musumeci necessarie a causa del coronavirus. Siamo pronti – aggiunge il direttore generale dell’Irfis, Giulio Guagliano. A breve sarà pubblicata sul nostro sito la scheda-prodotto, con le indicazioni operative per presentare le richieste».