Tre savoiardi al Giraud: il Palermo vola a +10! Le pagelle

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Più attesa della finale del Grande Fratello Vip, ecco che finalmente Savoia-Palermo, anche se virtual, si può giocare. Il forfait dell’oplontino Diakitè (match-winner della gara di andata) sembra un buon presagio ed infatti, in uno Stadio Giraud gremito in ogni ordine di posto, il Palermo lascia parlare il campo. Anzi, lo fa urlare: tre gol, dieci punti di vantaggio e via libera adesso a chissà quanti dossier oplontini. 

Sforzini si è bevuto gli oplontini al Giraud
Calcio: Palermo V/s Fc Messina Campionato Italiano di SerieD-GironeI. Stadio “Renzo Barbera”. Nella foto;Ferdinando Sforzini.Palermo.02-02-2020 Mike Palazzottto

PRIMO TEMPO

I rosanero ci mettono un quarto d’ora per capire che si stanno giocando la promozione e serve un miracolo di Pelagotti al 4° per far suonare la sveglia ai Pergolizzi’s boys. La suoneria della sveglia più forte, però, ce l’ha Sforzini: traversa al 12°, gol del vantaggio del Palermo al 17° e rigore negato al 20°. Gli manca solo il 6 al superenalotto, ma per quello c’è tempo. Al 35° Floriano si divora un gol grande quanto la Nuova Zelanda e, in pieno recupero, il Savoia materializza il più classico dei luoghi comuni: gol sbagliato, gol subito. Peretti, assente probabilmente alla lezione sul fuorigioco, lascia Mancini libero di bere un cocktail, fumare due sigarette, giocare tre livelli di candy crush e mettere alle spalle dell’incolpevole Pelagotti: 1 a 1, si va al riposo.

SECONDO TEMPO

Nella seconda frazione sono i rosa che partono forte. Al 52° Doda corre in apnea per tutta la fascia e, servito da Felici, spara in mezzo una fucilata che Floriano deve solo appoggiare di testa in gol: è 2 a 1 per i rosanero. Al 63° è lo stesso Floriano che ruba palla ai difensori del Savoia e serve Martinelli. La palla in verticale dello svizzero per Sforzini è più dolce del più dolce dei tiramisù: stop, girata e conclusione dell’ariete rosanero. È 3 a 1, è apoteosi rosanero! I rosa non rischiano più nulla, anzi. In verità rischiano di dilagare con Felici. Ma va bene così. È 3 a 1 al Savoia, è un virtual +10 dagli oplontini, è quasi promozione: C siamo quasi! Forza Palermo, portaci via da questa categoria!

LE IMMAGINI DELLA PARTITA

LE PAGELLE DEI ROSANERO

Pelagotti 7,5. Mette il suo autografo nel match più importante della stagione con un  intervento più bello di un affresco di Michelangelo. Il futuro fra i pali rosanero è suo!

Doda 7. Sgroppa con costanza per 90 minuti in un incrocio tra Cafu e Husain Bolt. La discesa del secondo vantaggio rosa è da applaudire fino a spellarsi le mani!

Crivello 6. Si vede poco sulla fascia, ma non era giornata da ghirigori. 

Peretti 5. Stecca la partita più importante dell’anno: sempre fuori tempo sui fuorigioco e più trasparente di Gunnarsson in marcatura. 

Lancini 7. Fa l’ordinario, lo straordinario e l’impossibile. Alla voce impossibile leggasi che non prende neanche un giallo.

Langella 8. Uno tsunami che si abbatte sul Savoia e travolge tutto e tutti. Ruba la palla che porta al primo gol rosa e per tutto il match è un martello costante. A fine partita, si dice, gli abbiano dovuto fare il tagliando dei 50.000 km.

Martin 8,5. Dà la vita nella partita della vita: accorcia, lancia, spezza, ruba, passa, piega, lava, asciuga, strizza, cucina… Fa tutto e lo fa alla perfezione: un regista che gira al Giraud il suo film più bello. Da Oscar!

Martinelli 7. Finalmente una prestazione da Martinelli! Restituisce nobiltà al famoso “lavoro oscuro” e regala un assist d’oro a Sforzini!

Felici 6,5. Come spesso capita, gli manca il gol e deve crescere in cinismo. Quando mette il turbo e si trasforma in “Felilicic”, però, mette i brividi a tutto il Giraud.  

Floriano 7. Un gol mangiato, un altro fatto ed il break che porta al terzo gol rosa. Uno dei pochi acquisti di gennaio decisivi della storia del Palermo. Sicuramente più di Stefan Silva.

Sforzini 10. Come i punti di vantaggio sul Savoia! Di testa, di destro, sinistro, ginocchio, naso, gola, spalla e osso pizziddo le prende tutte lui. Un gigante! Anvedi come segna Nando!

Pergolizzi 10. Prepara la partita con un piglio da stratega puro e conquista il Giraud: Churchill, v’ammucciati! Per una volta lascia il possesso palla agli avversari per agire con difesa e contropiede: il risultato? La partita migliore dell’anno contro un avversario ostico e fatto a brandelli. Vista l’annata trionfale può tranquillamente candidarsi come prossimo sindaco di Palermo.

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