L’ex patron dell’U.S. Città Palermo, Maurizio Zamparini, è stato assolto dal Tribunale di Busto Arsizio (Varese) dall’accusa di sottrazione fraudolenta di beni.
La vicenda parte dal lontano 2012 per una cartella esattoriale di Equitalia ammontante a 22 milioni di euro e giunta al’imprenditorie friulano in relazione a precedenti contenziosi.
Per l’accusa – che richiedeva una condanna a 5 anni – l’ex patron anche del Venezia avrebbe venduto auto, barche ed azioni del Palermo calcio ad altra società al fine di eludere il pagamento della cartella.
Il Giudice, invece, ha assolto Zamparini perché ha ritenuto che ad Equitalia sarebbe bastato esercitare una normale attività di recupero crediti per ottenere le somme richieste. La dismissione dei beni sopracitati scalfiva appena il patrimonio dell’ex n.1 di Viale del Fante, valutato – complessivamente tra beni e società – circa 100 milioni.