Coronavirus, calano i contagi e i decessi in Italia: picco raggiunto?

Il Capo dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli ha elencato risultai incoraggianti, in controtendenza rispetto a ieri

0

Dopo che per giorni tutti i numeri relativi all’andamento del coronavirus in Italia, dai contagi ai decessi, hanno avuto un incremento vertiginoso, oggi il Capo dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli ha snocciolato dei dati incoraggianti, in controtendenza rispetto a ieri.

Silvio Brusaferro dell’Iss con il capo della Protezione civile Angelo Borrelli (D), Roma, 7 marzo 2020. ANSA/MASSIMO PERCOSSI

I NUMERI

Si sono registrati 651 morti (ieri erano 793), che portano il totale a 5476. I nuovi contagiati sono 3.957, meno di ieri quando ne sono stati registrati 4821, in totale sono 46.638; i guariti 952 in un giorno, totale 7024; in terapia intensiva 3009, 152 più di ieri. Borrelli ha sottolineato il miglioramento della situazione dicendo: «I numeri di oggi sono minori rispetto a quelli di ieri. Mi auguro che questi numeri possano essere confermati. Ma non bisogna abbassare la guardia, tenere le misure adottate e rispettare le indicazioni anche del provvedimento del Governo».

NIENTE FACILI ENTUSIASMI

Il direttore del Consiglio superiore della Sanità, Franco Locatelli, ha commentato il calo del numero giornaliero dei contagi aggiungendo: «Non vogliamo farci prendere da facili entusiasmi né sopravvalutare una tendenza, ma il calo del numero giornaliero di contagi è un segnale che cogliamo soprattutto perché comincia ad avvicinarsi alla distanza temporale a cui ci aspettiamo di vedere i segni tangibili dell’efficacia delle misure intraprese».

A margine c’è da aggiungere che oggi al numero di contagiati se ne sono aggiunti 12 provenienti dalla stessa Protezione Civile. Anche il capo del dipartimento Angelo Borrelli si è sottoposto a tampone ed Ã¨ risultato negativo.


VISITA LE NOSTRE PAGINE FACEBOOK

ISCRIVITI ALLE NOSTRE COMMUNITY