Musumeci: “Troppa gente in giro, comportamento irresponsabile”

LE PAROLE DEL GOVERNATORE DELLA REGIONE SICILIANA

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Nello Musumeci, governatore della Regione Sicilia, si è reso protagonista di una diretta Facebook dopo la decisione del Governo di non vietare le passeggiate con i bambini. In Sicilia non sarà possibile attenersi alle direttive date per ferma volontà della Regione Siciliana.

Musumeci

LE PAROLE DI NELLO MUSUMECI

Ecco le parole di Nello Musumeci, proferite durante l’intervento social del governatore della Regione Sicilia:

“La nuova circolare del ministero dell’Interno, in Sicilia, non si applica. Mi riferisco alla possibilità che viene concessa, ai minori soprattutto, di poter fare in compagnia di un genitore la passeggiata vicino casa. Io ho l’impressione che in Sicilia si sia perso il punto di riferimento, nel senso che siamo tutti convinti che il peggio sia passato e quindi possiamo permetterci qualche lusso. Purtroppo non è così: il picco da noi deve ancora arrivare, quindi non lasciamoci condizionare dalle notizie che arrivano dal Nord. Dobbiamo rimanere a casa perché rischiamo di bruciare tutti i sacrifici fatti in questo mese, dobbiamo resistere per qualche altra settimana. Vedo tanta gente in giro, soprattutto nei grandi centri, e questo è un comportamento irresponsabile sotto ogni aspetto. Non possiamo permetterci questo lusso, ecco perché continuo a seguire la linea del rigore e della fermezza. Mi dispiace”.

Nello Musumeci continua: “Solo in caso di certificazioni da parte del medico curante, determinate categorie di minori possono uscire per fare un giro. Ma solo nei dintorni di casa assieme al genitore. Per il resto, dobbiamo continuare a restare chiusi in casa anche se mi rendo conto che la stanchezza si fa sentire. Siamo in guerra, non possiamo prendercela con nessuno: questo nemico è invisibile e cammina con le persone. Facciamo un altro sacrificio, prepariamoci al picco che dovrebbe arrivare nelle prossime settimane. Il sistema sanitario siciliano sta facendo tutto quello che è possibile come ha fatto fin qui per affrontare l’urto. Se restiamo tutti uniti, ne usciremo bene da questa vicenda…”

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