Caso Rizzo Pinna. L’under ieri ha parlato con il ds Castagnetti

La conseguenza dell'ostracismo mostrato da Pergolizzi verso Rizzo Pinna potrebbe essere la sua cessione

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Le dichiarazioni su Rizzo Pinna che Pergolizzi ha rilasciato nel corso della consueta conferenza stampa prepartita, hanno lasciato il segno. Il suo giudizio sull’under è stato ripreso dai giornali on line e nei social ha suscitato reazioni contrastanti. I tifosi, come sempre accade in questi casi, si sono divisi su opinioni decisamente diverse, che hanno riempito il web. C’è chi ha ritenuto improvvida l’uscita di Pergolizzi, troppo dura nei confronti di un diciannovenne. Tanti invece, avrebbero preferito che questa vicenda restasse confinata nell’ambito dello spogliatoio.

Poi c’è anche chi ha sostenuto la tesi che l’allenatore, con questo duro giudizio, abbia voluto dare una scossa al ragazzo, probabilmente un po’ indolente o supponente. Fatto sta che di solito nel mondo calcistico o sportivo in genere, è difficile assistere a diatribe di questo genere. Perché l’allenatore preferisce risolvere in privato qualsiasi contrasto.

rizzo pinna

RIZZO PINNA HA PARLATO CON CASTAGNETTI

A conferma dell’orientamento di Pergolizzi su Rizzo Pinna, si può aggiungere che in queste sei prime partite di campionato, il ragazzo è stato convocato solo due volte, senza mai mettere piede in campo. L’unica partita che è riuscito a giocare è stata quella di Coppa Italia, ma per 60 minuti. Ovviamente ad un’atleta non può essere gradita una situazione del genere. Sotto tutti i punti di vista. E ieri, come riportato dal Giornale di Sicilia, al termine della rifinitura al Barbera, l’under si è intrattenuto per una buona manciata di minuti con il direttore sportivo Castagnetti. Certo, non è possibile stabilire con sicurezza cosa si siano detti, ma non è difficile immaginare. Di certo cova malumore.

COME FINIRÀ?

Non si può prevedere quale sarà l’epilogo di questa situazione. Volendo ipotizzare che abbia chiesto di essere ceduto, non può essere una soluzione immediata. Il tempo per smussare gli angoli e trovare la maniera per valorizzare l’investimento fatto su questo ragazzo, c’è. Un giovane che ha talento e – aspetto non di poco conto – è uno dei pochi under trasferitosi a Palermo a titolo definitivo.