Da bidone in rosanero al sorpasso a CR7: la storia di EZ7

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Bidone o campione? Qualcosa non torna nel bilancio del dio pallone se un calciatore può essere uno o l’altro nel volgere di qualche stagione appena. È quello che è successo ad un ex giocatore del vecchio Palermo: meteora con la maglia della società di Viale del Fante, con numeri da capogiro una volta abbandonata la Sicilia.

Bidone in rosanero, fenomeno altrove: Eran Zahavi

L’EREDE DI PASTORE

Un anno e mezzo con la maglia del Palermo, un misero bottino di due gol in appena ventitrè presenze ed una mancata plusvalenza per la società. Un risultato oggettivamente fallimentare per un giocatore del quale il presidente si era innamorato vedendolo giocare (e segnare) in Champions League. Trequartista di ruolo ed un obiettivo francamente impossibile da raggiungere quell’anno: sostituire il “Flaco” Pastore. Di chi stiamo parlando? Dell’israeliano Eran Zahavi.

BIDONE A CHI?

Da quel gennaio 2013, colui che fu bidone con la maglia rosanero è diventato un bomber con score spaventosi sia in patria (con la maglia del Maccabi Tel Aviv) sia nel campionato cinese (con la maglia del Guangzhou R&F). Ben 240 le reti messe a referto tra tutte le competizioni, tra cui una chicca da raccontare ai nipoti: un gol di rabona!

40 A 39, CIAO CIAO CR7!

È divertente come i freddi numeri possano attribuire etichette sicuramente rivedibili, se letti in maniera acritica. Nell’anno 2019, infatti, la battaglia tra EZ7 (sette il suo numero di maglia nel campionato dagli occhi a mandorla) e CR7 è stata vinta di misura dall’israeliano che – tra club e nazionale – ha segnato 40 reti contro 39 del lusitano. Più forte di CR7? Certo che no, ci mancherebbe. Il campione portoghese è ovviamente di un altro pianeta. Ma sicuramente un’altra bella storia, anche questa da raccontare ai nipotini. Così come racconterà di non essere quel bidone che ricordano dalle parti del Barbera. 

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