Covid-19, parla Burgio:”Incontrarlo in quantità minime ci può immunizzare”

Secondo Ernesto Burgio, epidemiologo palermitano, per creare un'immunità dal Covid-19 può servire incontrarlo in piccole dosi

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Ci sono giornali che titolano: “L’aria pullula di virus, mettete la mascherina’. Non solo è eccessivo, ma se anche il virus può essere nell’aria lo è in quantità minima, per cui è quasi meglio incontrare il Covid-19: non possiamo farne a meno se vogliamo prima o poi immunizzarci. L’importante è non incontrarlo in quantità pericolosa”. A sostenerlo, nel corso di un’intervista rilasciata a Business Insider ItalIa è Ernesto Burgio, esperto palermitano di epigenetica e biologia molecolare

Per Ernesto Burgio, epidemiologo palermitano, incontrare il coronavirus in piccole dose serve ad immunizzare

RIAPERTURA NON PRIMA DI META’ MAGGIO

. Per quanto invece concerne la riapertura, il presidente del comitato scientifico della Società italiana di medicina ambientale, e membro del consiglio scientifico dell’European cancer and environment research institute di Bruxelles dice.”Non prima di metà maggio, ricordando sempre che i luoghi in cui il contagio da Covid-19 è più probabile rimangono casa, famiglia e lavoro”.

MASCHERINE UTILI SE ESPOSTI AD ASINTOMATICI

Ovvero quelli dove, inevitabilmente, si sta a più diretto contatto con altre persone. Riguardo l’utilizzo delle mascherine, reso obbligatorio da alcune regione Burgio la pensa così: “Le mascherine vanno utilizzate in modo serio e continuo negli ambienti sanitari e così non è stato”. Per la gente comune, credo che l’utilizzo prima di essere un obbligo avrebbe dovuto essere qualcosa da indossare spontaneamente per tutelare gli altri”. “Infatti – aggiunge – se siamo esposti a una persona che tossisce, la mascherina è insufficiente; ma se siamo esposti ad un asintomatico che neanche sa di avere il Covid-19, la mascherina blocca la gran parte delle goccioline, il veicolo principale di contagio”.

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