Palermo-Cittanovese è stata un trionfo per i rosanero: ecco le nostre pagelle.
Pelagotti 6. Nonostante il gol subito dalla Cittanovese, il completino bianco gli resta così pulito che potrebbe prestarlo per una prima comunione.
Doda 6,5. Costantemente in proposizione avanzata, è una chiattidda per la difesa ospite.
Lancini 6,5. Porta i rosa prima sul 2 a 0 e poi sul 3 a 1 agevolando il gol dei calabresi con un liscio utile per una briscola in 5 a Villa d’Orleans.
Crivello 7,5. Di testa, di piede, orecchio, spalla, stinco, pomo d’Adamo e osso pizziddo. Le prende tutte. Andrebbe gestito col porto d’armi. Illegale.
Accardi 6. Sei il simbolo della palermitanità di questa squadra, sei sotto la curva nord, fai il tuo primo gol da calciatore e te lo annullano! Fuorigioco? Fallo? No, per concedere un rigore alla tua squadra! Minchiattasso…
Kraja 7. Tuttofare della mediana rosa. Sbaglia poco e corre tanto.
Dal 74 Langella s.v.
Martin 8. Mette lo zampone sia sul primo gol (con una verticale per Felici) sia sul secondo (con una punizione al curaro). E’ il direttore d’orchestra di questa sesta sinfonia. Maestro.
Martinelli 6,5. Prende un giallo inutile ma corre per tutto il match come un maratoneta etiope.
Dal 88° Ficarrotta s.v.
Ambro 5,5. Un po’ trequartista, un po’ mezzala, un pò centrocampista. Appunto, un po’. Un po’ poco oggi.
Dal 84º Vaccaro s.v.
Felici 7. Quando parte sulla destra e salta l’uomo è proprio “Felilicic”. Se gioca senza l’assillo del gol saranno dolori di panza per tutti.
Dal 91º Ferrante s.v.
Ricciardo 7. Il solito cobra dell’area di rigore, Ricciargol. Tanto lavoro anche in fase di ripiegamento ed un rigore segnato ma che ha rischiato di arrivare a Pallavicino.
Dal 77 Sforzini 6,5. Ci impiega talmente poco a far gol che a momenti glielo refertano dalla panchina. Parafrasando una canzoncina di Teo Mammuccari: anvedi come segna Nando.
Pergolizzi 7. Fa sei su sei anche senza le palle di Rizzo Pinna. Il cambio Kraja/Langella è ormai una specie di segnale orario: da lì si capisce che si è giunti al 75°. Pensavamo avesse in mano una Ferrari ma ci sbagliavamo: è un Concorde. Dà fastidio vederlo in panchina col tendine d’Achille rotto e pensare che io con 36.8 devo solo decidere da quale pronto soccorso farmi visitare. Stoico.
Post scriptum triste: Era Palermo-Cittanovese e l’unico con la maglia rosa era il portiere avversario.
