Di certo due notizie su tutte sono quelle che certamente vorremmo trovare dentro l’uovo di Pasqua.
AUSPICI PASQUALI
La prima è la rapida uscita dall’emergenza covid19. La seconda, con la ripresa delle svariate attività – sport incluso – di vedere finalmente chiusa la “ vertenza serie D” e vedere assicurato l’approdo almeno in serie C. Sul primo desiderio, Palermo e la Sicilia, rispetto alle regioni del nord, hanno numeri fortunatamente molto meno drammatici. E’ chiaro però che perchè si possa uscire da questa emergenza, il pericolo pandemico deve cessare ovunque. Non solo qui, non solo in altre parti d’Italia, ma in tutta europa e nel mondo. È ovvio che fin quando non ci sarà certezza di cura, fin quando non salterà fuori la “pillolina magica” o un vaccino capace di derubricare il virus a nuova “semplice influenza”, anche il minimo focolaio non attenzionato, potrebbe riattizzare l’incendio dei contagi su vasta scala.
RITORNO ALLA NORMALITÀ
Per quanto riguarda Palermo e il Palermo, nell’uovo speriamo di trovare la ripresa e il ritorno alla normalità. L’attesa promozione in serie C indicherebbe che forse si è tornati in campo e si sta tornando alla vita di sempre. Una vita senza inni nazionali irradiati alle 18.00 dai “domiciliari” dai balconi delle nostre città. E senza il bilancio quotidiano dei caduti, in questa che è una guerra che si combatte senza eserciti, bombe e macerie, ma che sta ugualmente mietendo tantissime vittime. Rivedere la palla rotolare in campo, significherà quindi che siamo forse all’uscita del tunnel o ci siamo molto vicini. Significherebbe che tutti stiamo tornando alle vite normali. Tutte le saracinesche si potranno rialzare, le attività potranno riprendere a pieno ritmo, si potrà tornare all’ufficio. Si potrà uscire, andare a cena fuori, vedere gli amici, andare a fare jogging. Mettersi alle spalle questo terribile inizio di anno bisestile.Ci auguriamo per sempre.
