Pasqua a Palermo: allo Sperone balli di gruppo sul tetto di un palazzo

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Il palermitano sul tetto che scotta. Il calore sulla sommità del palazzo non è da imputare al bel sole che ha inondato la Sicilia in questa giornata dedicata alla Pasqua, ma alla brace utilizzata per arrostire la carne. E se, mentre la carne cuoce, aggiungiamo balli di gruppo, avremo il quadretto perfetto che ha indignato la parte di Palermo che, rispettosa dei decreti del Governo, ha trascorso la festività religiosa rigorosamente all’interno delle proprie mura di casa. Perché un manipolo di persone “trasgressive non può certo inficiare il buon nome di una città intera.

Brancaccio balli Pasqua

UNA PASQUA PASSATA SUI TETTI DALLA MATTINA

Incredibile ma vero. Questa volta è il quartiere Sperone (Palermo) a far parlare di sé in negativo. A Piazzale Ignazio Calona hanno voluto festeggiare Pasqua, nonostante le tante restrizioni attuate dal Governo del Premier Giuseppe Conte e dalla Regione Sicilia. Il festino pasquale è cominciato alle 9:00 di mattina con la tipica arrostita di carne ed è proseguito fino a dopo pranzo. Dopo aver cotto e mangiato la carne, diverse persone si sono messe a ballare sui tetti trasgredendo le ordinanze. Scene poco edificanti che gettano ombre sull’efficienza dei controlli previsti per arginare il contagio del Coronavirus.

La foto documenta una parte di Palermo che non riesce a rinunciare alla “normalità” in un momento storico che ha riscritto clamorosamente tutte le nostre abitudini. Nei giorni scorsi la curva dei contagi era in fase calante ma, nonostante le buone notizie, il Governo si è prodigato nel tenere l’attenzione alta prorogando le restrizioni fino al 3 maggio. Le immagini che arrivano dal capoluogo siciliano rappresentano un passo indietro nella lotta al Covid-19 e feriscono il buon nome di una città civile come Palermo.

Il video:

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1 commento

  1. Che vergogna,ma non solo x quello che hanno organizzato,ma con i bambini sul tetto senza ringhiera di protezione, questo e davvero assurdo

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