Covid-19, parla Giuseppe Sciortino, papà di Don Gelato:”Vince chi si adatta”

Per Giuseppe Sciortino, 45enne imprenditore palermitano, sapersi reinventare al tempo del coronavirus, è la chiave per non affondare

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Anche il food, punta di diamante dell’economia palermitana, al tempo del coronavirus sta pagando un obolo pesantissimo. Dello stato attuale delle cose, delle previsioni e degli auspici, in occasione della nuova diretta di Palermo Live, ne abbiamo discusso con l’imprenditore palermitano Giuseppe Sciortino. Il suo nome va associato a ben tre catene che, nel mondo del cibo sono ricollegabili a marchi inconfondibili e cari non solo ai suoi concittadini ma anche altrove. Don Gelato, Tosto e Montalbano infatti, sono stati esportati in Italia ma non solo (in Spagna), nel tipico stile vincente del franchising. Un tripudio di papille gustative made in Sicily, tra gelato artigianale, cannoli, arancine e toast rigorosamente evocanti sapori e profumi della trinacria.

Palermo: economia in crisi, anche nel settore "food"

Live con l'imprenditore palermitano Giuseppe Sciortino, titolare di Don Gelato e di altri marchi, in Sicilia e nel mondo

Publiée par Palermo Live sur Mardi 14 avril 2020

“Stiamo passando un pò tutti un periodo di notevole difficoltà, tra l’altro inaspettata, perchè nessuno pensava ad un impatto tanto violento del virus. In questo momento di crisi, che giocoforza vede tante saracinesche chiuse, abbiamo dovuto fare di necessità virtù. Reinventandoci – afferma Giuseppe Sciortino -, senza cadere in quella disperazione che spesso porta le persone a bloccarsi. Fortunatamente non abbiamo licenziato nessuno, ma abbiamo adottato quelle possibilità che la nostra politica ci ha dato, che tradotto vuol dire cassa integrazione. Chiaramente non senza difficoltà. Non è facile star chiusi con i locali mentre gli affitti corrono, con tutte le spese vive da pagare bollette in primis.”

DELIVERY NUOVA FRONTIERA

C’è chi in giro per l’Italia si è organizzato con una sorta di delivery, per cercare di realizzare qualcosa. Già questa potrebbe essere una soluzione, parziale ma comunque praticabile e dunque preziosa. Anche nel settore del gelato stesso – sostiene Giuseppe Sciortino -, per cercare di incassare qualcosa e realizzare un minimo di liquidità. Dopodichè stiamo cercando di prepararci a quello che sarà il post, e sappiamo tutti quanti che, almeno nella prima parte non sarà affatto semplice tornare alla normalità”.

CON L’ESTATE ALLE PORTE STARE A CASA SARA’ PIU’ COMPLICATO

Con la bella stagione alle porte, il solo immaginarla senza gelaterie per tantissima gente è un qualcosa di disorientante. Allo stesso modo, è a forte rischio uno degli evergreen di sempre dell’estate: mare, spiaggia e gelati. “Il timore delle persone, di dovere vivere delle vacanze, diciamo anomale, c’è e non potrebbe essere altrimenti. Sappiamo di essere nelle mani di virologi e scienziati e in tal senso, il vero augurio è di trovare il prima possibile il vaccino per sconfiggere il Covid-19 – sospira Giuseppe Sciortino -. Riguardo i locali, come Don Gelato abbiamo un format un pò particolare in quanto nasciamo come caffetteria con tanto di posti a sedere.

RESTRIZIONI IN ARRIVO

Questo per dire che siamo consapevoli che non potrà tornare tutto esattamente come prima, almeno, si spera, nel breve periodo. Ad esempio – continua Giuseppe Sciortino -, nelle gelaterie di Palermo abbiamo mediamente 50/60 posti a sedere. Con le restrizioni che arriveranno, anche con il decreto del post emergenza, ci saranno sicuramente da rispettare determinate distanze sociali. Insomma, cambierà molto”.

Imprenditori in ansia, così come tutti coloro che gravitano attorno a questo mondo, per essere confortati hanno bisogno di soluzioni. Giuseppe Sciortino, sotto questo punto di vista viene in loro aiuto.

A livello nazionale faccio anche formazione nella gestione d’impresa. Questa crisi che è giunta all’improvviso ha accelerato un processo. Ovvero, che una parte dei consumi si sarebbe, quasi fisiologicamente, dovuta spostare nel delivery – afferma Giuseppe Sciortino al Palermo Live-. Dunque, ecco che si ripresenta il concetto di sapersi reinventare, accelerando ad esempio sulla metodologia delle offerte. Dunque, diventare forti in un comparto che prima non avevamo mai considerato. Per rendere l’idea, basti pensare che il gelato a domicilio è stato sempre considerato come un tabù. Oggi, con l’emergenza sanitaria in atto diviene invece una necessità. E poi si sa, tutte le crisi portano ad un cambiamento, l’importante è sapere cogliere le opportunità oltre che, chiaramente, saperle sviluppare in maniera adeguata e proficua. Gli imprenditori che si adattano più velocemente – conclude Giuseppe Sciortino – avranno maggiori vantaggi rispetto a chi pensa di dovere continuare a fare ciò che si è sempre fatto fin’ora”.

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ORGOGLIOSO titolare, dal 2008 al 2016, dell'impresa di pulizie Agm Pulindo, appassionato del gioco del calcio, di cinema nonché divoratore di libri, inizia la sua carriera nel mondo della carta stampata nel 2003, curando la rubrica "Siamo tutti allenatori" per conto del mensile "La Notizia Sportiva". Nel 2008, l'iscrizione all'Ordine dei giornalisti coincise con l'inizio della collaborazione con il Giornale di Sicilia, quotidiano per il quale ha seguito per tante stagioni le sorti della Primavera del Palermo. Dopo avere collaborato per un periodo a Siciliainformazioni.com, la passione per il mondo dei vivai calcistici della sua città lo ha portato a scrivere per conto del "Quarto Tempo", apprezzato format diretto dall'amico Enzo Bonsangue, con il quale, nel 2014, ha curato la trasmissione televisiva "Quartarete" prodotta da Stadionews. Il sodalizio tra i due giornalisti è continuato fino alla conduzione, da sette anni, del format radiofonico "La Zanzarosa" dedicato al Palermo calcio. Oggi divide il suo tempo tra famiglia, lavoro e giornalismo, suo grande amore. Il suo motto? "Seguite la vostra vocazione ma fatelo in luoghi puliti".