Nascondersi tra la folla o, per meglio dire nella bolgia del traffico quotidiano di Palermo è una cosa, tentare di farlo nel deserto delle strade causa Covid-19 un’altra. Sono tempi duri anche per i ladri quelli che stiamo vivendo. Accade così che, transitare in via Dante in sella ad un ciclomotore privo di targa, per due giovani è coinciso con il fermo della Polizia Municipale. Il conducente, privo di patente, ha dichiarato agli agenti di avere acquistato il mezzo per poche decine di euro a Ballarò.
UNA BRAVATA COSTATA CARA
Il mezzo intercettato era privo di targa e dai controlli è emerso che non c’era alcun segno identificativo neanche nel telaio. Il conducente, privo di patente, ha dichiarato di aver acquistato il ciclomotore a Ballarò per poche decine di euro. Entrambi i, T.G. di 24 anni e C.M. di 19 anni, sono stati segnalati all’autorità giudiziaria per ricettazione e sanzionati, oltre che per le violazioni al codice della strada, anche per non aver ottemperato alle disposizioni finalizzate al contenimento del COVID 19, circolando insieme a bordo di un veicolo senza un giustificato motivo. Le sanzioni ammontano complessivamente a oltre 7200 euro. In questi giorni, in città, si sta registrando una recrudescenza di crimini al patrimonio, soprattutto quelli riguardanti mezzi di trasporto. Per i ladri, se in tempo di quarantena è più facile muoversi al riparo da occhi indiscreti, il rovescio della medaglia è, come detto, la maggiore possibilità di essere colti in flagranza di reato.
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