Palermo e la Fase 2: utilizzo delle biciclette per evitare corsa alle auto

La fase 2, sotto l'ottica degli spostamenti, in città come Palermo potrebbe spingere tante persone ad abbandonare l'utilizzo dei mezzi pubblici. La "mobilità soft" potrebbe essere una soluzione.

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La fase 2, a Palermo, come si è detto, sarà lenta ma a basso numero di contagi. E di certo, a livello di mobilità, sarà molto soft. D’altronde non potrebbe essere altrimenti, considerata la vocazione alla congestione perenne da traffico del capoluogo siciliano. Dunque, incentivare l’uso delle biciclette attraverso “corsie di mobilità straordinarie” sarà un must, così come ampliare le zone a traffico limitato e le aree pedinali. Importante, comunque, sarà limitare gli spostamenti in auto. Sono queste alcune delle misure che il Comune vorrebbe prendere per evitare che, nella fase 2 del Coronavirus, aumenti ulteriormente l’inquinamento da traffico.

BICI VS AUTO

Nel confronto in video conferenza di oggi tra l’amministrazione comunale e Legambiente si tenuto conto di un altro aspetto. Considerato il distanziamento sociale infatti, il rischio è che le persone, a Palermo saranno orientate ad abbandonare l’idea di servirsi dei mezzi pubblici a favore dell’automobile. Sotto quest’ottica, incentivare l’uso delle ruote diventa fondamentale. “Stiamo lavorando per costruire tutte le condizioni affinché venga favorito e sostenuto l’uso delle biciclette – ha sottolineato Gianfranco Zanna, presidente regionale di Legambiente – partendo dalla realizzazione di ‘corsie di mobilità straordinarie’, per permettere ad un numero sempre più grande di palermitani di usare le due ruote in sicurezza. Solo con scelte coraggiose e innovative possiamo far cambiare ai palermitani stili di vita ormai anacronistici e inquinanti, che l’emergenza virus che stiamo vivendo ha, per fortuna, messo in discussione”.

PER GIUSTO CATANIA SARA’ IL MOMENTO DEL TRAM

“Il virus si è confermato una sorta di esternalità negativa dell’inquinamento – ha concluso Giusto Catania, assessore all’ambiente e alla mobilità -. Anche gli investimenti infrastrutturali, in primis il tram, saranno decisivi per migliorare la qualità degli spostamenti e contemporaneamente serviranno a rilanciare l’economia della città di Palermo”.

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