Palermo e Bergamo. Così lontane, così vicine. La drammatica esperienza del coronavirus ha fatto sì che si stringesse un autentico legame di solidarietà fra le due città. Con la prima, il capoluogo siciliano, che ha letteralmente coccolato il gruppo di turisti giunti dalla Lombardia proprio all’inizio dell’emergenza Covid.
Il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, è nuovamente intervenuto sulla vicenda, che ha fatto riscoprire le due città più che mai unite, al di là dei luoghi comuni o delle polemiche a distanza nel binomio Nord-Sud.
SIAMO NOI A RINGRAZIARVI
Nel corso del programma “Le Iene” si è discusso dello Zen e della “gara” di solidarietà avviata per regalare gli strumenti per la didattica a distanza nel quartiere palermitano.
“Siamo noi – ha detto Gori – a dover dire grazie alla città di Palermo. Quando una quarantina di bergamaschi si trovava in Sicilia in vacanza, sono stati trovati positivi al coronavirus e blindati in albergo, ma sono anche stati accuditi e coccolati sia dai lavoratori dell’albergo quanto da tutti gli altri. I cittadini hanno anche portato a loro dolci e cibi tipici. Quello che noi vogliamo è restituire tutta la solidarietà che abbiamo ricevuto e che – conclude Gori – vogliamo assolutamente ricambiare”.
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