L’attacco più prolifico della serie D girone I è quello del Palermo, con 14 reti, e il suo bomber più prolifico è Ricciardo con 5 reti, che ha segnato ogni 51 minuti. La particolarità è che fino ad adesso lo ha fatto sempre in casa, sempre nei primi 45 minuti, sempre sotto la curva Nord, e sempre di destro. Da mettere nel conto che in sei giornate ha realizzato due doppiette: contro il San Tommaso e la Cittanovese
FUORI CASA ANCORA A SECCO
L’attaccante messinese nelle partite lontano dal Barbera ancora non è riuscito a metterla dentro. Per la verità a Marsala, nella prima giornata di campionato una ghiotta occasione l’ha avuta. Sullo 0-0, al 35′ si è fatto parare il rigore che l’arbitro aveva concesso per un fallo su Felici. Per fortuna il campionato è all’inizio, e sicuramente Ricciardo avrà la possibilità di segnare una valanga di gol anche fuori casa.
IN TRASFERTA MENO PALLONI IN AREA
Il fatto è che il digiuno di Ricciardo fuori casa probabilmente non dipende solo da lui, ma anche dalla squadra, che quando gioca lontano dal Barbera non riesce a fare arrivare nelle aree di rigore avversari tutti i palloni che di solito arrivano in casa. Non riuscendo quindi a fornirgli la stessa assistenza. C’è inoltre da notare che fra i cinque gol fin qui segnati Ricciardo non è mai riuscito a segnare di testa, sfruttando i suoi 190 centimetri.
L’ANNO SCORSO NEL CESENA
Anche nella passata stagione, in cui ha segnato 20 gol in 29 partite, il bomber ebbe un avvio sprint: nelle prime otto giornate fece centro sette volte. E, questo lascia ben sperare, fece gol anche lontano da casa.