“Joker“ sta monopolizzando l’attenzione mediatica. Il film diretto da Todd Phillips ed interpretato dal sublime Joaquin Phoenix sta riscuotendo il meritatissimo successo ai botteghini di mezzo mondo, compresi quelli nostrani. L’antagonista della DC Comics per eccellenza, e nemico giurato di Batman, è riuscito ad ammaliare gli spettatori grazie alla sua personalità estremamente contorta. Fascino e paura fusi in una sola persona. Per chi non lo sapesse, è un cattivone mascherato da clown con serissimi problemi mentali: imprevedibile, fantasioso, spietato, pazzo ed estremamente pericoloso. Un tipo col quale non scherzare troppo, nonostante le fattezze da pagliaccio. Come se non bastasse, le doti attoriali del nuovo interprete dello psicopatico rivale dell’uomo pipistrello hanno contribuito pesantemente a rendere ancor più iconico questo personaggio geniale. Uno dei più conosciuti di sempre. E se vi dicessimo che anche il Palermo possiede il suo personalissimo Joker, ci credereste?
FICARROTTA: IL JOKER ROSANERO PRONTO A FAR IMPAZZIRE GLI AVVERSARI
Ripulite il Joker dal lato criminale e da quello psicopatico e vi accorgerete, esattamente come noi, che Luca Ficarrotta potrebbe tranquillamente interpretare il ruolo del malvagio clown nel colossal italo-americano chiamato “SSD Palermo“. Perché proprio l’esterno d’attacco arrivato in estate dal Marsala Calcio? È presto detto. Le due armi migliori di cui dispone il Joker sono la fantasia e l’imprevedibilità. Il numero quattordici rosanero, in questi due campi, non è secondo a nessuno, almeno in Serie D: giocatore estremamente dotato tecnicamente, Ficarrotta riesce a mettere al servizio dei suoi compagni il suo estro calcistico e la sua imprevedibilità dirompente. Basta una sua giocata, fulminea ed inattesa, per creare scompiglio nelle retroguardie avversarie. Chiedere referenze dettagliate all’FC Messina.
Solo chi è matto, calcisticamente parlando, può pensare di realizzare giocate così azzardate e repentine. Pazzia e fantasia al servizio di Pergolizzi che, conoscendo le qualità dell’esterno offensivo, dovrebbe valutare con più attenzione se schierare più spesso da titolare l’ex marsalese. Anche perché, trattandosi di Joker, c’è da essere prudenti: Ficarrotta è stato spesso descritto come “testa calda” da chi ha avuto modo di incrociare il suo cammino. A Palermo, almeno per il momento, questo suo lato è rimasto dormiente, narcotizzato dalle sei vittorie consecutive e dal ritorno nella sua città natale.
Ma ancora per quanto? Nessuno lo sa con certezza: genio, sregolatezza e pazzia calcistica da somministrare alle retroguardie avversarie. La vera sfida, però, è un’altra: non rimanere feriti nella detonazione chiamata Luca Ficarrotta, il Joker di Palermo. Per buona pace di Joaquin Phoenix.