Dopo 300 giorni Mihajlovic ha ricominciato a correre

L'allenatore del Bologna Sinisa Mihajlovic ha vinto la sua battaglia contro la leucemia, e dolo 300 giorni è tornato ad allenarsi e correre

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Sinisa Mihajlovic è tornato ad allenarsi. Dopo 300 giorni dal momento in cui ha varcato i cancelli dell’Ospedale Sant’Orsola di Bologna per iniziare quelle benedette cure contro quella maledetta leucemia. Per ricominciare a correre è andato al centro tecnico Nicolò Galli di Casteldebolen una frazione di Bologna. Ha corso un’ora il primo giorno ed un’ora e venti il secondo. Riposerà fino a lunedì, quando farà dei controlli, e martedì tornerà ad allenarsi.

UNA BATTAGLIA VINTA

Mihajlovic dal 15 luglio 2019 ha iniziato quella che è stata una battaglia vinta. Ha seguito il precampionato da lontano, si è arrabbiato con la squadra per delle amichevoli giocate con sufficienza. Ma ha avuto anche l’aiuto di tutto l’ambiente al completo: lo staff, il club e la squadra. E in più il calore dei tifosi. E il 25 agosto, come aveva promesso, per la prima di campionato, fece una scappata per salutare la squadra. E i tifosi del Bentegodi risposero alzandosi tutti in piedi e applaudendolo a lungo.

IL CAMPIONATO DEL BOLOGNA CON MIHAJLOVIC LONTANO

Sinisa ha vissuto mesi in isolamento, con l’aria filtrata, e seguito dalla famiglia. Spesso con 40° di febbre. Dopo Brescia-Bologna, quando la sua squadra da un 3-1 recuperò fino ad un 3-4, i ragazzi decisero di andarlo a trovare, facendogli una serenata sotto la finestra. E lui nascose la sua commozione con un «solo quando vincete venite a rompere le balle. Poi mercoledì ne riparliamo dei vostri errori…». Era il 15 settembre e, come disse Dzemaili, «quel giorno si vide il volersi bene fra noi». Poi il 7 ottobre la sua prima comparsa in panchina. Che ripeterà altre volte. E lui presente, la squadra ha sempre giocato con un marcia in più. Adesso per Mihajlovic pare che tutto sia alle spalle. Dopo 300 giorni, comunque.


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