Che le danze abbiano inizio. Che il toto-allenatore si scateni… Sempre che il Palermo, in silenzio e lontano dalle luci dei riflettori, non abbia già scelto la propria guida per il prossimo anno. E’ chiaro che per ufficializzazioni di nuovi contratti non è ancora il tempo giusto, ma la rosa delle ipotesi dei possibili successori di Pergolizzi è già abbastanza ampia.
BOSCAGLIA IN CAMPO
Fra i primi della lista, come anticipato anche dalla nostra redazione nelle scorse settimane, c’è di certo l’ex Trapani, Roberto Boscaglia. L'”intoppo” principale è legato proprio al “presente” dell’allenatore, che è attualmente legato alla Virtus Entella (contratto fino all’anno prossimo), e dunque dovrebbe tornare al lavoro per la conclusione del proprio torneo.
Ma facciamo un passo avanti: la scorsa settimana un nome nuovo che si è fatto è quello dell’attuale allenatore del Monopoli, Giuseppe Scienza. Il tecnico sarebbe finito sotto la lente d’ingrandimento del club di viale del Fante, anche perché molto ben conosciuto da Sagramola e Castagnini, sin dai tempi di Brescia. L’allenatore di Domodossola predilige il modulo 3-5-2 e negli ultimi due anni ha guidato egregiamente i verdi. Quest’anno, attualmente si trova al terzo posto con 57 punti, dietro Reggina e Bari.
CONTRATTI IN SCADENZA?
Ci sono sempre le conoscenze e l’esperienza con la coppia Sagramola-Castagnini dietro i nomi dei tecnici citati dal Gds, quello di Alessandro Calori. In questo caso il suo contratto – con la Ternana che lo ha esonerato dopo appena un mese nel febbraio 2019 -, scade il 30 giugno. Il quotidiano palermitano tira in ballo anche i nomi di Piero Braglia (che ha trascinato in serie B il Cosenza, ma attualmente libero) e Gaetano Auteri, che è stato richiamato a Catanzaro al posto di Grassadonia, ma il cui futuro è da definire.
SPAZIO AI SOGNI
E poi c’è, naturalmente, anche la lista dei sogni. Quella che spinge la tifoseria a sperare in ipotesi molto improbabili, dettate soprattutto dal cuore. Il “primatista” è, con largo distacco rispetto agli altri, il tecnico Delio Rossi. Che, a dire il vero, nel corso di diverse interviste ha lasciato intendere di non aver mai chiuso la “porta” al Palermo. E di esser disposto a discutere un ritorno in Sicilia. Ma, ne siamo certi, per motivi logistici al momento l’operazione è un sogno, più che un’ipotesi.
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Per quanto riguarda Delio Rossi, rimarrà solo un sogno, ma non per problemi “logistici” bensì per problemi economici. Il Mister non si creerebbe problemi a ripartire dalla serie C. Ne sono convinto. Ma non credo che ci possa essere questa forza economica e per giunta in un momento come quello che stiamo vivendo, per negoziare un contratto con uno dei migliori allenatori che si sia mai seduto sulla panchina rosanero. Ma attenzione… Sono strasicuro, che se questo sogno, dovesse miracolosamente trasformarsi in realtà, la società dovrebbe assumere un bel po di persone per il rinnovo degli abbonamenti e per la vendita dei nuovi.
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