Adesso la miccia è stata innescata. Era evidente che la deflagrazione non annunciata ma ampiamente sottintesa stesse per avvenire. Il comunicato di questa mattina dell’ex vice presidente della Ssd Palermo avrà gli effetti che la nostra redazione aveva intuito, ma sperato non si avverassero. Più di un dubbio si insinua nei tifosi alla luce di quanto si legge. Da come scrive Di Piazza sembra che non sia stata accettata l’idea di fare sin da subito una squadra forte in grado di potere ambire a traguardi importanti.
QUESTIONE DI PROSPETTIVE
La completa capitalizzazione del club prevista in tre anni non avverrà subito e questo già di per sé stesso ci invita ad una riflessione. Quali sono i reali motivi per cui il cda non ha approvato la proposta del suo vicepresidente? Ci sono problemi di natura finanziaria da parte di una componente societaria che non consentono l’assunzione di un impegno di questa portata? Se così fosse ci chiediamo quali siano le prospettive future di questa società e su quali immissioni di denaro si punta per realizzare un progetto che secondo quanto concordato in sede di assegnazione del titolo sportivo non può essere realizzato a lunga scadenza.
Il comunicato di chiarimento concordato secondo Di Piazza su quanto realmente avvenuto non è arrivato ma siamo certi che a questo punto non tarderà ad essere diffuso. Lo esigono sopratutto i tifosi che da qualche giorno hanno cominciato a schierarsi in fazioni.
OMBRE E “NOTIZIE INESATTE”
Il dogma secondo il quale divide et impera in questa situazione non ci sembra adatto e bene faranno gli attori di questa vicenda a chiarire subito non soltanto quanto avvenuto ma soprattutto quale futuro è riservato agli sportivi palermitani che hanno dato fiducia agli attuali proprietari con un patto sulla parola. Non dimentichi inoltre la società di precisare a quali notizie inesatte fa riferimento Di Piazza e attraverso quali media sarebbero state diffuse per interessi diversi dal bene del Palermo. Se così fosse verrebbe danneggiata seriamente l’immagine di una società che ha sempre detto di volere fare della trasparenza il proprio stile di comunicazione. Il presente del calcio in questa città deve essere chiaramente descritto ed il futuro programmato senza alcuna ombra. Si faccia chiarezza e la si faccia subito per non rompere un giocattolo al quale i tifosi si sono già affezionati.
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