Delio Rossi: “Caro Palermo, sono pronto anche per la Serie C”

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S’è già fatta una valanga di nomi. Già una quindicina, e il campionato è appena ufficialmente terminato… È grandissima l’attesa, insomma, fra i tifosi del Palermo, per conoscere l’identità di colui che guiderà la squadra rosanero in serie C. Nomi di tecnici rivelazione, molti dei quali torneranno a breve in campo per i recuperi post-coronavirus, ma anche di autentici “pezzi di cuore”.

Fra tutti, non c’è alcun dubbio, in pole position è rimasto l’ex Delio Rossi. Che, fra l’altro, guidava proprio il Palermo, appena un anno fa, per il raggiungimento di tutt’altro obiettivo, quello della promozione nella massima serie.

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Ed anche la guida dei rosanero nella finalissima di coppa Italia, a Roma, ha festeggiato ai microfoni di Rosanerolive l’ufficializzazione del primo importante salto in avanti. L’approdo in Serie C e fra i “prof”. “È un traguardo minimo, se ricordiamo quello che è successo, era importante partire con il piede giusto. Una piazza come Palermo – dice Delio Rossi a Rosanerolive – non merita questi palcoscenici purtroppo ci si è trovati in questa situazione e sicuramente la nuova società, che mi risulta essere composta da persone serie, saprà riportare i rosa dove meritano di stare. Anche se il progetto dovesse ritardare di un anno, la solidità di cui adesso dispone la nuova dirigenza, è assoluta garanzia che i traguardi arriveranno”.

“Si è parlato di me per il post-Pergolizzi? Questo mi fa piacere – dichiara Delio Rossi –, anche perché è risaputo il rapporto che mi lega alla città e ai tifosi, mi conoscete, lo scorso anno ho dato la mia disponibilità pur sapendo a cosa andavo incontro. Oggi devo dire che una chiamata del Palermo, che per me non è una squadra qualsiasi, la prenderei in seria considerazione”.

IN SERIE C SENZA PROBLEMI

Dalla serie C Delio Rossi manca da molto tempo, la prima volta era 1993, con la Salernitana in Serie C1: al termine della stagione regolare conclude il campionato di Serie C1 girone B al secondo posto con la Reggina e alle spalle del Perugia, conquistando l’accesso ai play-off. Le vittorie contro la Lodigiani per 4-0 e la Juve Stabia per 3-0 permettono a Rossi di ottenere la promozione in Serie B al primo anno da allenatore professionista e in serie A l’anno successivo. A Rossi abbiamo chiesto se un ipotetico “ritorno” in Serie C, sulla panchina del Palermo, potrebbe costituire un “problema”. “La categoria non è assolutamente un problema – dichiara perentorio –, un campo di calcio è 105×68 ovunque, sarebbe solo una questione di stimoli, e vi posso assicurare che questi non mi mancherebbero in una piazza che mi ha visto fare sempre bene”.

IL PASSATO CHE RITORNA

Quel che è successo esattamente un anno fa ha lasciato tanta amarezza al tecnico romagnolo”. Ho ancora tanta amarezza – prosegue -, ero stato chiamato per fare i play-off, avevo accettato con grande entusiasmo e sono convinto che la squadra era in grado di vincerli. Dopo un primo assemblaggio iniziale i ragazzi avevano capito ciò che volevo da loro, ed è un vero peccato che la situazione ha preso una piega che non immaginavo”.

I RICORDI BELLI

Il 29 maggio 2011 è per Delio Rossi la punta dell’icerberg della sua esperienza a Palermo, quella finale di coppa Italia a Roma con l’Inter che poteva cambiare la storia del club rosanero; “Paradossalmente è stato uno dei giorni più belli e più brutti, brutto perché sapevo che era la mia ultima partita col Palermo, e bello perché ho visto la capitale colorata di rosa. Non era facile giocarsi qualcosa d’importante in uno stadio così prestigioso lontano da Palermo davanti a una macchia rosa, con quel colore particolare, tale da fare impressione”.

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Giornalista, autore di programmi televisivi, inizia a occuparsi di televisione curando l'amarcord rosanero per tre edizioni all'interno della trasmissione Rotocalcio. Autore, insieme al compianto e fraterno amico TOBIA CALTAGIRONE, di format di successo come Bentornato Pomofiore, Io vedo Rosanero, Più meglio di "Faisbuc" e Rosanero storia il quiz. Quiz riproposto su Trm all'interno di Siamo Aquile. Dal 2007 è amministratore di RobyRosanestoriaPedi, un profilo Facebook sulla storia del Palermo, ad agosto ha collaborato con l'SSD Palermo all'organizzazione della gara tra il nuovo Palermo e le leggende rosanero per i contatti con gli ex. Due anni Speaker di Radio in, con Tobia Caltagirone, del programma Radio in lo sport". Piccola partecipazione nel ruolo di comparsa nelle serie Squadra Antimafia 2.

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