Le vigilie di campionato, un rito individuale e collettivo

Il Palermo atteso dalla settima gara di campionato in trasferta tra ansie e aspettative

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A, B, C o serie D che siano, per un vero tifoso le vigilie di campionato sono un red alert che ufficialmente, latente o meno, scatta nella mente già dal primo mattino del sabato che precede la partita. Un rito, un mix di attesa, aspettativa, speranza, fretta e ansia da risultato che ci fanno immaginare e vivere le vigilie di campionato cento volte prima che una partita abbia realmente svolgimento.

Malaury Martin
Alla vigilia della settima partita di campionato a Biancavilla, Martin forse sarà assente per infortunio

IPOTESI E IMMAGINAZIONE

Valutiamo l’avversario, i suoi risultati, valutiamo la nostra squadra, chi gioca, chi manca, chi lo sostituisce, tutto. In base a queste informazioni, ipotizziamo un risultato, “ un andazzo”. Mancherà Martin con il Biancavilla? Una parte del tifo penserà;  ”noooo lui è probabilmente l’unico insostituibile”. Altri penseranno, sarà una dimostrazione di forza vincere senza. O chi piú in ansia si chiederà: ”Chi lo sostituisce? Forse domenica va bene pure un pari no?” O altri, piú intransigenti, penseranno che si vince uguale. “Pergolizzi lo sostituirà, se basta che manchi Martin per essere nei guai allora questo di Mirri non è poi questo squadrone?“

OTTIMISMO O PREOCCUPAZIONE

Insomma tutto un universo di riti, ottimismo e pessimismo da tifoso, che fino al fischio d’inizio si avvicendano e combattono silenziosi nella nostra mente, fino alla verifica del campo. Qualcuno a Biancavilla alla fine andrà lo stesso. Il palermitano è ovunque! E chi vuole fuori dalla provincia di Palermo troverà modo di acquistare un biglietto per essere presente alla partita. In fondo se già una quarantina di tifosi rosa riuscissero a materializzarsi nel catanese, risulterebbero un numero cospicuo, vista la capienza da oratorio del campo di Biancavilla.

CHI DECIDERÀ LA PARTITA?

Chiamarlo stadio è davvero inappropriato, ma comunque sia, prevalere in questo campetto dà comunque tre punti in classifica. E nelle teste e nei cuori di chi entra in “ modalità attesa” e immagina mille volte lo svolgimento della gara ed il suo risultato finale, non è prevista debacle. Ricciardo  fuori casa per la prima  volta gonfierà la rete? O forse sarà l’esperienza di Sforzini a risultate decisiva? E Lucera? Segna Kraja? E Felici dopo tanto ben giocare e correre a perdi fiato, farà il suo primo gol in rosa nero? E Rizzo Pinna, il giocatore piú chiaccherato della rosa senza esser mai o quasi sceso in campo, andrà in tribuna, o sarà a disposizione?

DOMANDE SEMPRE UGUALI

Tante domande, tante richieste e tanta attesa. L’attesa e la voglia di non fermarsi. Domani sapremo. Domani vedremo, o ascolteremo alla radio. Poi di corsa, dopo il triplice fischio, andremo a controllare la classifica e partirà il bar sport dei commenti che durerà tutta la settimana, fino alla prossima vigilia: ansie, speranza, aspettative….