Mercato rosanero: tra addii, nomi nuovi e suggestioni…

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Il mercato di serie C sulla carta sembrerebbe bloccato in quanto si stanno giocando play off e play out per definire i verdetti della stagione 2019/2020. A causa della  pandemia si è rischiato di chiudere definitivamente i campionati, come è successo con quelli dilettanti. Facciamo il punto tra addii, nomi nuovi e suggestioni riguardanti il Palermo

QUALCOSA SI MUOVE

In attesa di annunciare il sostituto di Rosario Pergolizzi ( Caserta?), in casa rosanero ci si  muove per confermare gli Under che hanno fatto bene nel campionato di serie D. I nomi sono già noti: Doda, Peretti, Langella, Lucca e Kraja saranno confermati, mentre Silipo ha buone possibilità di fare parte della rosa del prossimo anno.

Discorso a parte per quanto riguarda Mattia Felici, che è tornato al Lecce. Il Palermo vorrebbe tenere il biondo e talentuoso giocatore romano anche per la prossima stagione. Secondo il risultato dei primi approcci tra le due dirigenze la trattativa appare molto complicata per due motivi: il primo è che Felici è molto stimato da Fabio Liverani, infatti su sua indicazione il giocatore fu mandato in prestito al Palermo. Il secondo motivo è che in questo momento ogni discorso è sospeso in quanto si aspetta di sapere in quale campionato giocherà la squadra pugliese il prossimo anno.

Se i salentini retrocedono in serie B è molto probabile che Mattia Felici il prossimo campionato lo giocherà con la maglia giallorossa del Lecce, viceversa il club pugliese potrebbe decidere di lasciarlo in Sicilia per un ulteriore anno di maturazione.

Sembrerebbero tagliati fuori dal progetto futuro rosanero Ambro e Lucera, che sono stati utilizzati pochissimo e avranno voglia di andare giocare con più continuità.

ADDII  SENZA RANCORE

Detto di Ambro e Lucera, è ufficiale l’addio di Giovanni Ricciardo che sta per accasarsi al Seregno per la prossima stagione (la firma sul contratto avverrà giovedì, malgrado l’annuncio sul sito ufficiale della squadra lombarda) che punta su di lui  per un campionato di vertice in serie D.

“Ricciardo Giovedì si trasferisce ufficialmente in lombardia – confessa, in esclusiva a Rosanero Live, il suo procuratore Maurizio Casilli – devo ringraziare a buoni uffici di Angelo Rea, ds del Cesena, che ha dato una grossa mano per la conclusione della trattativa”.

Un altro artefice della promozione che è destinato a lasciare Palermo è Ferdinando Sforzini, il 35enne di Tivoli vorrebbe restare ma più passano i giorni e più si fa concreta la possibilità che l’ex Avellino cambi aria a meno che il nuovo allenatore ponga un veto alla sua partenza.

Una chance dovrebbe invece essere concessa a Luca Ficarrotta, il 29enne palermitano ha le caratteristiche tecniche per poter far bene anche in serie C.

Il giocatore è arrivato a un punto di svolta della sua carriera, e a nostro parere fallire questa possibilità per lui suonerebbe come una definitiva bocciatura per ambire a categorie più prestigiose.

DAL MERCATO NOMI E SUGGESTIONI

Come dichiarato recentemente dall’a.d. Rinaldo Sagramola  la vicenda per quanto riguarda il nuovo allenatore è chiusa, manca l’annuncio in quanto in questo momento ancora impegnato con la sua squadra attuale.

Tutte le strade portano a Fabio Caserta, nonostante la recente smentita del vicepresidente della Juve Stabia Vincenzo D’Elia che, intervenuto a Radio Sportiva ha dichiarato: «Che mister Caserta riceva telefonate da altre squadre non mi stupisce perchè è un grande allenatore e ha tutta la nostra stima per il lavoro che ha fatto: immaginiamo che ci sia interesse, ma il mister ha un altro anno di contratto con noi e quindi è un non argomento. Resterà con noi perchè ha la nostra piena fiducia e abbiamo piacere che prosegua questo percorso con la Juve Stabia».

Dopo aver letto nei giorni scorsi delle voci che volevano l’ex rosanero Kyle Lafferty, che si era proposto al Palermo dopo aver concluso la sua esperienza al Sunderland, un’altra suggestione alimenta i sogni dei tifosi rosanero: Carvalho de Oliveira Amauri

Carvalho de Oliveira Amauri

Sul proprio profilo Instagram, il brasiliano ha pubblicato una foto dello stadio Renzo Barbera gremito aggiungendo un messaggio dal chiaro significato: “There’s no place like home….“, “Non c’è nessun posto come casa“. Noi crediamo che tutto si chiuderà solo con queste dichiarazioni d’amore. “Sono sincero, quando i tifosi rosanero cominciarono a mandarmi messaggi – ha raccontato il centravanti al portale Onefootball – anche se ho 40 anni, mi si è riacceso il fuoco dentro. Io non so cosa fare… L’Amauri che ammiravano tanto aveva 26 anni, era un animale, correva… ma adesso ho 40 anni. Mi  piacerebbe tanto tornare – ha ammesso con onestà  – ma ci sono tanti fattori da tenere in considerazione. Da due anni e mezzo gioco solo per divertirmi, quindi – conclude – se volessi realmente tornare in campo dovrei iniziare già da adesso ad allenarmi ai ritmi di un tempo”. 

Le voci che si rincorrono danno per raffredata la pista che porta a Francesco Forte. Il giocatore 26enne  della Juve Stabia, autore in questa stagione di 13 reti, ha molte richieste di società di B, su tutte il Vicenza di Mimmo Di Carlo fresco di promozione nei cadetti.

Sempre in termini di attaccanti rimane in piedi la pista che porta ad Andrea Saraniti, palermitano, attaccante 32enne del Vicenza ma di proprietà del Lecce.

Il giocatore sarebbe molto felice di un approdo a Palermo. Ci sono stati nei giorni scorsi diversi contatti con la dirigenza giallorossa ma la risposta è stata, come per Felici, sempre la stessa; la società pugliese per decidere aspetta la conclusione del campionato di serie A.

Andrea Saraniti

In queste ore il nome nuovo per l’attacco rosanero è quello di Manuel Sarao 33enne attaccante della Reggina, con ancora un altro anno di contratto in Calabria.

Giocatore esperto per la Serie C, nella stagione 2019/2020 ha collezionato 8 presenze e realizzato una rete in campionato e 3 presenze e 2 reti in Coppa Italia di C.

Manuel Sarao

Quest’ultimo profilo non sembrerebbe quel giocatore in grado di garantire un campionato di vertice. Bisognerebbe, appena possibile, piazzare 2/3 colpi di spessore per dare a tutto l’ambiente una dimostrazione di solidità economica e, nello stesso tempo, dare stimolo e garanzia agli altri potenziali acquisti sul tipo di campionato che si vuole fare.


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