Missione compiuta per l’Italia di Roberto Mancini. Dopo il Belgio, la Nazionale italiana strappa il pass per il prossimo Europeo che si disputerà nel 2020. Cancellata, almeno in parte, la mancata qualificazione al Mondiale 2018 della gestione Ventura: gli azzurri (oggi in verde, ndr), sul manto erboso dello stadio Olimpico di Roma, superano la Grecia 2-0 e ufficializzano il passaggio alla fase finale del torneo continentale.
ITALIA: UN RECORD ASSOLUTO!
Battendo la Grecia per 2-0 l‘Italia non ha ottenuto soltanto l’aritmetica certezza di disputare il prossimo Europeo. Essendosi qualificata con tre turni d’anticipo (e da prima nel girone, ndr), Mancini ha battuto un record molto importante: mai nessuno era riuscito, nella storia, a strappare il pass per la fase finale di una competizione tra nazioni con 270 minuti ancora da giocare. Le reti di Jorginho e Bernardeschi, entrambe siglate nei secondi quarantacinque minuti, permettono agli azzurri di toccare quota 21 in classifica in virtù di sette vittorie ottenute in altrettanti incontri.
L’Italia è certa del primo posto (e della qualificazione, ndr) nel Girone J con tre turni d’anticipo: dietro agli azzurri, Finlandia (12), Armenia e Bosnia (10) lotteranno con le unghie e con i denti per accaparrarsi l’ultimo posto disponibile per volare a Euro 2020.
MANCINI AI MICROFONI DI RAI SPORT
Uno dei maggiori protagonisti del record azzurro è certamente Roberto Mancini, attuale C.T. della Nazionale italiana. Ecco le sue parole ai microfoni di Rai Sport: “Siamo stati bravissimi, ringrazio il pubblico dell’Olimpico che ci ha sostenuto anche se nel primo tempo non siamo stati brillantissimi. Dedichiamo questa vittoria ai bambini dell’ospedale Bambin Gesù. Non dobbiamo farci prendere dalla frenesia, lanciavamo troppo spesso, soprattutto su un campo così bagnato non andava fatto – è l’analisi di Mancini -. Io vicino al record di vittorie consecutive di Vittorio Pozzo? Lui è stato una leggenda perché ha vinto due Mondiali. Notti magiche? Speriamo che tornino – sorride il Mancio – e che a giugno sia più bello”.