Caso stadio, nuovo rinvio: quanto risolverebbe il “nulla osta” di Orlando?

Di
redazione
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Ancora una riunione rimandata, e il caso-stadio rimane assolutamente irrisolto. Il tempo stringe, e per la concessione del Renzo Barbera al Palermo di Mirri e Di Piazza si avvicina sempre più, fra l’altro, anche la scadenza del 29 luglio. Per quel giorno, infatti, bisognerà già aver presentato la documentazione a proposito della sede delle gare interne, per l’iscrizione al campionato di Serie C.

NULLA OSTA? CHI PAGHERA’?

Situazione per nulla confortante, quando siamo quasi alla metà di luglio. Nei giorni scorsi sulla questione era intervenuto anche il sindaco, Leoluca Orlando, che aveva discusso di una possibile soluzione “estrema”, che era quella dell’intervento risolutivo e “individuale” con la firma del nulla osta. Ma la stessa condizione non risolverebbe di per sé la questione sulla concessione. Cosa accadrebbe, infatti, fra un anno? Quanto dovrà esser pagata l’eventuale concessione dello stadio, per la stagione 2020/21? E come sarà “chiusa” la stessa questione, per ciò che riguarda la stagione appena conclusa, 2019/20? Le certezze, al momento, sono poche, nonostante lo “sconto”, già messo in preventivo, a seguito dello stop per l’emergenza coronavirus.

Ma andiamo al calendario. La prossima riunione dei capigruppo, in Comune, è prevista per lunedì prossimo. Le successive, invece, sono state programmate per i giorni 16, 21, 22 , 23 e 28 luglio. Inutile dire che l’ultima data è da non prendere nemmeno in esame, in considerazione della deadline del 29.

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