Biancavilla – Palermo 1 a 2, le pagelle rosanero.

Il Palermo conquista la sua settima vittoria di fila e vola in classifica

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Biancavilla - Palermo, il match-winner, Mario Alberto Santana
Il match-winner, Mario Alberto Santana

DUE GOL, UN VERTISERC ED UNA XAMAMINA

Biancavilla – Palermo 1 a 2, e sono sette! Settima vittoria raggiunta da casa grazie a Vertiserc e Xamamina, che non sono due nuovi acquisti stranieri. Sono le due compresse assunte necessariamente durante e dopo aver visto in TV la partita di quest’oggi. Il Vertiserc per evitare problemi di vertigini nel guardare la classifica (complice lo stop dell’Acireale contro la Roccella), la Xamamina per attenuare gli effetti della regia di Eleven, a metà tra un mare costantemente forza nove ed un film tra il surreale e il dadaista.

Tra palazzine in costruzione e cristiani affacciati sui balconi, robe stinnùte, gente che passiava tranquilla ed altri che facevano il picnic, alberi al posto delle curve e campo sintetico, piuttosto che a Biancavilla, sembrava di essere al Calcio Sicilia, in Via La Loggia. E in effetti, una partita che già dopo cinque minuti fa registrare tre gol, è un po’ da ospedale psichiatrico.

Pelagotti 7. Salva il risultato con una super parata degna di Spider Man e decide di fare amicizia con tutte le traverse dei campi del girone I.

Doda 5. In costante difficoltà per tutto il match, arriva a centrocampo solo due volte: durante il riscaldamento ed a fine partita.

Vaccaro 5,5. Anche lui inchiodato nella retroguardia, si limita a non far danni.

Dal 76º Ambro s.v.

Lancini 6. Porta a casa la pagnotta anche se con qualche ansia di troppo.

Crivello 6. Realizza un autogol lampo e capisce che oggi è giornata di clava. Qualche sbavatura e qualche lancio a matula, ma anche lui si vusca il pane egregiamente.

Langella 6. Alla prima da titolare, dopo averci abituato al suo ingresso dopo 75 minuti, mette tanta corsa e l’assist (volontario?) per il gol Santana. 

Dal 60º Kraja 6. Mette al servizio della squadra per mezz’ora i suoi 735 polmoni con buoni risultati.

Martin 5,5. Complice una condizione fisica un po’ approssimativa, gioca da fermo per tutto il match, come fosse nella terza stecca del calciobalilla. Ma anche così incide sul risultato con una punizione per il gol del pareggio che è più dolce di una spincia con la ricotta.

Martinelli 7. Una furia per tutta la partita. Pressa, costruisce e corre senza sosta. Pergolizzi lo cambia dopo 20.000 chilometri, ma solo per fargli fare il tagliando.

Dal 88º Ficarrotta s.v.

Santana 6,5. Classe ed esperienza al servizio della squadra ed un gol che vale la fuga in classifica. 

Dal 66º Sforzini 6. Il gigante nel paese dei lillipuziani. Entra per tenere palla e svolge il compitino. Peccato per il gol mangiato al minuto 87.

Felici 6. Va a corrente alternata, manco avesse l’intrallazzo con l’ENEL. Gli staccano il contatore dopo il giallo per simulazione.

Ricciardo 7,5. Partita sontuosa: mette dentro l’unico pallone arrivatogli e da solo riesce a mettere pressione a tutta la retroguardia del Biancavilla ed a mezza provincia di Catania. Ricciargol!

Dal 76º Accardi 6. Un quarto d’ora di sofferenza nel quale spazza via qualsiasi cosa passi dalle sue parti, che siano tibie o palloni è assolutamente indifferente.

Pergolizzi 7. Vince la settima gara di fila, forse la più difficile fin qui, mantenendo una squadra con un’identità ben precisa anche quando gli avversari la costringono a snaturarsi un pò. Sfrutta la forza di un gruppo che nei momenti di difficoltà si affida alle giocate dei singoli. Diciamolo chiaramente: questa squadra ha dei singoli grossi così!