Quando riaprono gli stadi? Ecco le richieste della Lega Serie A

Le squadre di serie A sperano nella riapertura, almeno parziale, degli stadi. I presidenti deriderebbero recuperare una parte del loro pubblico.

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I club della serie A presenteranno alla Figc un protocollo che auspica la riapertura parziale degli stadi, in sicurezza. I presidenti sperano così di potere recuperare una parte di pubblico.

Giudice Sportivo

RIAPERTURE LIMITATE IN PROPORZIONE ALLA CAPIENZA

Alla Lega di serie A non dispiacerebbe potere riavere nei propri stadi i tifosi, anche in numero limitato, con soluzioni che tengano conto delle specificità di ogni realtà e di ogni impianto. Per questo ha studiato le modalità di accesso e di permanenza in sicurezza di ogni stadio della massima serie. Per esempio, la capienza dell’Olimpico di Roma, scenderebbe da 72 mila a 30 mila spettatori, che, secondo la Lega, potrebbero assistere alle partite senza nessun pericolo, e festeggiare senza rischi, per 90′, i gol della Lazio e della Roma.

I DUBBI DEL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO

In effetti fare entrare qualche migliaio di persone in stadi di grande capienza non sarebbe un rischio eccessivo, ma il Governo potrebbe avere il timore che una misura di questo tipo potrebbe essere interpretata come un segnale di “liberi tutti”. Per questo c’è il timore che l’esecutivo potrebbe rimandare il provvedimento. Inoltre il Cts (Comitato Tecnico Scientifico) ritiene che il problema potrebbe essere legato agli spostamenti dei tifosi, con pullman o in metropolitana. Ma anche le auto nei parcheggi potrebbero costituire un problema, come pure le code ai tornelli. È evidente che la soluzione del problema imporrebbe a tanti di prendersi delle responsabilità, e non è detto che vogliano farlo.

PROSPETTIVE PER LA STAGIONE 2020/21

Se la Lega non otterrà dal Governo risposte positive per le ultime partite di questa stagione, il protocollo potrà essere utilizzato per l’inizio del torneo 2020-21. Perché nella nuova stagione gli spettatori negli stadi ci dovrebbero essere. Infatti non si capisce perché i tifosi non possano tornare ad assistere alle partite, se i cinema e i teatri riprenderanno le programmazioni,e se per i mezzi pubblici sono state cancellate tutte le limitazioni.


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