Iscrizione in serie C: niente da fare per Sicula Leonzio e Siena

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Al termine delle ore 19:00 di ieri tutte le società che intendevano partecipare al prossimo campionato di serie C avrebbero dovuto consegnare tutta la documentazione necessaria. Nessun problema su questo fronte per il Palermo, ma c’è una siciliana che lascerà il girone del sud. Si tratta della Sicula Leonzio, che mancherà all’appello insieme al Siena e al Campodarsego.

NESSUN DERBY PALERMO-SICULA LEONZIO

Dopo aver preso parte alla terza divisione del calcio italiano per le ultime 3 stagioni, la società di Lentini ha deciso di non iscrivere la squadra al campionato. Il presidente della Sicula Leonzio, Giuseppe Leonardi, infatti, aveva annunciato già da tempo cosa sarebbe successo e aspettava delle offerte per effettuare un passaggio di proprietà. Con la mancata consegna della fideiussione per 350 mila euro, il club ripartirà dai dilettanti.

SI ASPETTA L’OK DELLA COVISOC

A circa 40 chilometri di distanza da Lentini, il Catania è riuscito a completare l’iscrizione per tempo. Nonostante l’istanza di fallimento fino a qualche giorno fa e il repentino passaggio da Pulvirenti alla Sigi, il club etneo ha adempiuto a tutti i requisiti necessari per la domanda di ammissione per la serie C 2020/2021. Ovviamente, non è sicuro che il Catania possa partecipare al campionato, per la massima certezza si aspetta il parere della Covisoc.

LA NOTA DELLA SOCIETÀ

La soddisfazione della società rossoazzurra è espressa in un comunicato: “Dal 24 luglio S.I.G.I. è Calcio Catania: in meno di due settimane, vissute facendo tesoro dei minuti e dei secondi per giungere alle soluzioni e non potendo permettersi il lusso di commettere il minimo errore, è stata compiuta una missione molto difficile

Ai tifosi, ai soci, ai partner commerciali, ai rappresentanti delle istituzioni che hanno operato nel pieno rispetto dei principi di legalità e trasparenza, un sincero ringraziamento – si legge nella nota -. Questa compattezza è il tesoro che custodiremo per progettare e costruire un futuro all’altezza del nostro blasone. Non dimenticando i sacrifici profusi, necessari per rispettare il termine perentorio del 5 agosto 2020, siamo pronti a vivere le sfide del domani, sicuri di poter contare sulla fondamentale partecipazione di tutta la città”.

IN TOSCANA SI RIPARTE DAI DILETTANTI

Il Siena, squadra di un certo blasone che vanta 9 partecipazioni in serie A, è anch’essa fuori dai professionisti. Anche in Toscana, quindi, toccherà ripartire probabilmente dalla serie D, con una nuova proprietà. Una cordata armena pare interessata a rilevare la Robur Siena, ma tutto sarà affidato al Comune.

A sei stagioni dal fallimento, la squadra bianconera ricade nuovamente nel baratro. Nell’anno della rinascita era riuscita a vincere il campionato di serie D ma, una volta arrivati tra i professionisti, il Siena non è mai riuscito a compiere il salto di qualità per raggiungere la serie cadetta. Soltanto due anni fa perse la finale play-off contro il Cosenza.


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