Nell’organizzare il nuovo Palermo, la dirigenza ha creato uno staff con un medico sociale diverso da quello che negli ultimi anni si è occupato dei calciatori rosanero. Infatti alla guida del nuovo organigramma sanitario è tornato il dottor Roberto Matracia, già medico sociale fino a 10 anni fa, e figlio di quel Totino Matracia che collaborò con Renzo Barbera.
LA COMPOSIZIONE DEL NUOVO STAFF MEDICO
Robero Matracia sarà coadiuvato dal dottor Giuseppe Puleo, anche lui con una lunga militanza in rosanero alle spalle. É prevista anche la collaborazione di un altro ex ‘storico’ rosanero, il nutrizionista Leandro Carollo.
LA REAZIONE DEL DOTTOR FRANCAVILLA
Questo avvicendamento probabilmente ha deluso le aspettative del dottor Francavilla, quello che negli ultimo 10 anni dell’era Zamparini ha gestito le vicende sanitarie della società di viale del Fante, che ha ritenuto giusto rendere noto il suo stato d’animo con una lunga dichiarazione rilasciata a Mediagol, nella quale, in maniera molto particolareggiata, racconta la sua storia in rosanero condita da aneddoti, successi, gioie e retroscena.
IL DISAPPUNTO DI SAGRAMOLA
L’amministratore delegato del Palermo Rinaldo Sagramola non ha nascosto il suo disappunto per l’intervento del dottor Francavilla, mostrandosi irritato, oltretutto, per una sua affermazione nella quale affermava che la composizione del nuovo staff medico era frutto di “scelte non dettate da valutazioni meritocratiche, ma conseguenza di un sistema di raccomandazioni, dove nella selezione dei profili professionali si attinge sempre dalla medesima rete di amicizie.” E per questo, sempre su Mediagol, ha risposto in maniera decisa, aggiungendo alla fine: “Il dottor Francavilla tesse da se stesso le sue lodi, e visto che, a suo dire, le sue qualità sono unanimemente riconosciute, gli auguro le migliori fortune dal punto di vista sportivo, con l’invito, però, ad evitare di occuparsi di situazioni che non gli appartengono o non gli appartengono più.”
IL DOTTOR FRANCAVILLA HA PROVATO A CHIARIRE
L’ex responsabile sanitario del Palermo in una sua replica ha provato a chiarire il senso di alcuni passaggi contenuti nella sua precedente dichiarazione, ritenendo che probabilmente erano state travisate. e che invece quanto detto voleva rappresentare solo un ricordo a lui caro: “É stato un periodo bellissimo professionalmente bellissimo – ha dichiarato a mediagol -. Periodo caratterizzato dalla condivisione professionale, spesso divenuta amicizia, con giocatori importanti, e reso anche indimenticabile nella mia mente dallimmagine preziosa della squadra anche nei momenti più bui e più duri della stagione.”
Aggiungendo in chiusura: “All’amministratore delegato del Palermo rivolgo un cordiale saluto, mi scuso sinceramente se ho urtato la suscettibilità di qualcuno e mi dispiace di essere stato frainteso”.