Mirri, la pazienza dei tifosi, il budget da “big”: “Serie B? Proviamoci”

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Il presidente del Palermo è tornato alla carica. Per Dario Mirri il vero sogno, con “un budget da grandi” è quello della promozione in Serie B in un anno. Il numero uno rosanero lo ha fatto sapere anche nella sede del ritiro di Petralia, dove ha tirato in ballo le principali avversarie nella corsa al gran salto: “È inutile pensare – ha detto il “primo tifoso” – che il Bari sia l’antagonista del Palermo o viceversa. Ci sono squadre importanti, c’è Catania che è una città straordinaria ed è una nostra grande avversaria, c’è il Trapani… Sarà entusiasmante e appassionante. Vorrei tornare in B – spiega – l’anno prossimo, ma se non ci riusciamo, ci proveremo l’anno dopo”.

IL CASO MARTINELLI

Mirri è tornato a parlare di Martinelli, assente per accertamenti in questa primissima fase del ritiro, e si è addentrato sulla tematica al momento più cara ai tifosi, quella del calciomercato. “Martinelli è prima di tutto un uomo straordinario. Ha avuto difficoltà – ha detto il presidente rosanero – anche negli anni passati e speriamo che riesca a superare anche questa. Lo aspettiamo a braccia aperte, anche se dovesse arrivare tra un anno. È chiaro, però, che la squadra ha bisogno di giocatori e arriveranno sicuramente anche a centrocampo”.

BUDGET DA GRANDI

Con Di Piazza – ha proseguito – ci siamo dati un budget e lo rispetteremo, a detta di tutti è un budget buono per vincere. Il tifoso si aspetta i migliori giocatori possibili, so come ragioniamo con i nomi e che Ronaldo sia meglio di Saraniti, ma penso che Saraniti abbia il desiderio di costruire a Palermo quello che magari un grande campione non avrebbe nel proprio cuore. Il campionato di Serie C si vince con la squadra, non con i nomi. Il mercato apre tra una settimana e finisce il 5 ottobre, sicuramente cominceranno ad arrivare giocatori al più presto”.

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