Vi siete mai posti la domanda e le inevitabili conseguenze pratiche e sentimentali, aggiungo, di trovarsi all’improvviso di fronte a due Palermo calcio? Ipotizziamo che pur in un limbo di inattività tecnica, perché privo di squadra, categoria in cui giocare, stadio e giocatori, il Palermo cessato con Arkus restasse vivo legalmente, quello di Mirri come potrebbe essere il vero club rosa e non… “solo” un altro Palermo?
QUALE È IL PALERMO?
Diverrebbe quasi una nuova Palermolympia che ha surrogato e incanalato l’amore per il rosa nero in un momento in cui si è orfani di squadra e colori? Non bisogna essere dei geni per capire che se un concordato salvasse il vecchio sodalizio rosa nero dal fallimento, pur se inattivo sul campo, o vivo solo sulle carte bollate, devierebbe quello che con tanto affetto stiamo seguendo, al ruolo comunque di “un’altra cosa”. Il problema non sarebbe di lieve entità ma avrebbe importanti conseguenze sul piano storico per esempio.
EREDITÀ
Infatti se il Palermo estromesso a giugno continuasse ad esistere, resterebbe anche il titolare del vissuto storico del Palermo. Sarebbe il Palermo erede del titolo e della continuità nata nel 1900. Sarebbe il Palermo delle 30 stagioni in A, delle 3 finali di coppa italia, del record di vittorie consecutive in casa della Juve. Il Palermo vittorioso a Londra e Francoforte in uefa. Piaccia o no, sarebbe il vero Palermo.
SDOPPIAMENTO DI IDENTITÀ?
E questo porrebbe quello del duo Mirri Di Piazza, nella scomoda posizione di essere comunque “ qualcos’altro”? Una seconda squadra cittadina, che assolutamente non potrebbe attribuirsi il ruolo ed il nome del club storico. Non potrebbe definirsi la prosecuzione naturale di quello nato nel 1900, non potrebbe attribuirsi la sua storia, il suo blasone, i suoi risultati. Sarebbe semplicemente un altro sodalizio calcistico con stesso nome e colori sociali, nato nel 2019 e niente piú.
DUBBI O CERTEZZE
Se per ipotesi, al momento piuttosto utopica, quel club restasse vivo, emotivamente come vi sentireste? E da tifosi rosa nero che fareste? Pensate che in tutti i casi ormai quello che tanto bene sta facendo in D è il Palermo di sempre? O un tarlo, il dubbio o peggio la consapevolezza che cosí non è, non assalirebbe le vostre certezze da tifoso creando un conflitto interiore? Le dinamiche del cuore sono imprevedibili, ma nel calcio storia, continuità e tradizione sono dei must difficilmente irrinunciabili. Forgiano l’orgoglio di appartenenza, la fierezza di essere. Ed un ipotetico problema di attribuzione teso a capire quale sarebbe il vero club rosa nero spaccherebbe in due le certezze di molta gente?
E se lo dice tale “ renato” 😂😂
Comune e banale buonsenso…la e accentata é un evidente refuso proposto erroneamente dal correttore automatico
Questo pezzo è un concentrato di ignoranza da cui deriv una sequela di affermazione priva del più comune è banale buonsenso…che spazzatura in giro per il web…
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