Con Luperini il ritorno al modulo prediletto da Boscaglia

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Spesso le squadre di Boscaglia hanno giocato con il modulo 4-3-1-2 che ha garantito equilibrio a centrocampo con esterni bassi propositivi e con due punte di grande movimento. È accaduto anche lo scorso anno a Chiavari e solo per necessità di organico a Teramo ha proposto uno schema diverso.

Le sollecitazioni fatte dal tecnico ai dirigenti sono state probabilmente dettate proprio dalla consapevolezza che il modulo da lui preferito non si potesse proporre senza l’arrivo di un altro centrocampista con caratteristiche tecniche precise.

L’arrivo di Luperini è da salutare con entusiasmo. Il calciatore toscano ha qualità indiscussa ed è il classico mediano cuore e polmoni capace di difendere e di proporsi in attacco. Proprio quel tipo di giocatore che può garantire a Boscaglia il varo di un centrocampo a tre con le due mezze ali libere di proporsi in fase offensiva.

Manca certamente qualcosa in questa squadra e la speranza è che la si trovi tra gli svincolati. Un terzino destro è necessario e la società sta valutando l’opportunità di ingaggiare uno tra l’ex Trapani Del Prete e l’ex Verona Almici. Magari più di uno data l’indisponibilità di Crivello e Corrado chissà per quanto tempo. Gli infortuni muscolari spesso hanno richiesto lunghi tempi di recupero. Uno dei due arriverà ed a quel punto non rimarrà che fare di necessità virtù. Non figura infatti in organico la punta da 15-20 gol a stagione e qui il mister dovrà inventarsi qualcosa.

Il modulo a due punte potrebbe sopperire alla assenza del centravanti classico e in quel ruolo la possibilità di alternare i giocatori è davvero ampia. Boscaglia può alternare giocatori dal fisico possente a calciatori brevilinei a seconda se l’avversario è più vulnerabile giocando in velocità o sulle palle alte. Certo si sarebbe potuto fare di più e si sarebbe potuto fare prima ma lo stato dei fatti dice che adesso bisogna correre.

La squadra deve trovare la sua fisionomia in tempi brevi e soprattutto deve fare presto a trovare una condizione atletica accettabile. Nel frattempo due impegni ravvicinati sulla carta davvero improbi sono alle porte.

Ternana ed Avellino non sono gli avversari più morbidi da affrontare ma i test di questo tipo daranno indicazioni importanti al tecnico sperando di non dovere pagare un dazio pesante in termini di punti. È il momento adesso di augurare allo staff di lavorare in serenità ed ai tifosi di sostenere un gruppo che aldilà della sua qualità indossa la maglia della loro passione.


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