Boscaglia: “Una sconfitta che ci può stare, abbiamo fatto il massimo”

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Il tecnico del Palermo è intervenuto in mixed zone al termine della gara contro l’Avellino per analizzare la sconfitta subita. Tra gli altri temi toccati dalle parole del mister ci sono anche i numerosi infortuni che hanno colpito la squadra nell’ultimo periodo.

Passo indietro rispetto a Terni?

“Non possiamo paragonare la partita di Terni con questa perché abbiamo dovuto cambiare molti interpreti. I ragazzi hanno fatto quello che hanno potuto contro una squadra esperta. L’Avellino nell’unica occasione del primo tempo ha fatto gol. La loro esperienza, poi, è uscita nel secondo tempo, quando noi abbiamo avuto un po’ di frenesia. Il secondo gol non ci ha tagliato le gambe però ci ha messo un po’ in angoscia. Abbiamo cercato di cambiare senza avere grandi risultati. La squadra sta cercando la giusta forma, purtroppo queste sono partite che ci possono stare”.

Come mai ha scelto di tenere fuori un calciatore esperto come Floriano?

“È un grandissimo dispiacere, Roberto mi piace moltissimo come calciatore per le qualità che ha, però questo con modulo diventa problematico farlo giocare. A sinistra gioca Valente. Viste le problematiche sull’out basso di sinistra basso per oggi va così. Avremo modo durante la stagione di farlo giocare”.

Cosa non è andato funzionato questa domenica?

“Vado in campo e cerco di mettere la migliore squadra, però era prevedibile. Sapete benissimo le problematiche che abbiamo, perciò abbiamo voluto cambiare sistema di gioco. I ragazzi stanno facendo il massimo, devo ringraziarli, la loro disponibilità è straordinaria. Dobbiamo cercare di limitare i danni e aspettare che arrivino tempi migliori.

Da bordo campo volevo spingere la squadra e spronarla per andare oltre ogni limite, non è bastato, pensiamo alla prossima. Dobbiamo rivedere questa partita e capire le cose positive per lavorarci sopra”.

Il Palermo è ancora fermo a zero reti, cosa bisogna fare per migliorare questo aspetto?

“Manca la continuità delle partita, la conoscenza e qualche occasione per sbloccarla. L’Avellino era abbastanza abbottonato in difesa, quindi non c’era tantissimo spazio. Bisogna lavorare e aspettare che si faccia gol e poi le cose andranno in maniera diversa”.

Cosa è successo a Doda e Marconi?

“Doda non riusciva più a spingere durante la partita e ha chiesto il cambio. Marconi ha avuto un piccolo risentimento all’adduttore.

Come si preparerà il Palermo alla prossima sfida con il Bisceglie?

“Dobbiamo recuperare giocatori e dobbiamo mettere nelle condizioni migliori chi è arrivato in ritardo. Questo lo si raggiunge solo giocando. I vari Odjer, Luperini, Rauti e Kanoutè devono trovare una condizione fisica migliore. Dobbiamo stare sereni, sicuramente è un avvio che non volevamo, ma dobbiamo prenderne atto. Vi ricordo che abbiamo giocato con 4 giocatori del 2000 dall’inizio è questo forse il bicchiere mezzo pieno”.


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