Il numero 9 rosanero, Andrea Saraniti, ha parlato in mixed zone per analizzare il primo gol realizzato in campionato, che è combaciato con la marcatura del vantaggio. Una partita dai due volti per l’attaccante palermitano, che dopo pochi minuti dal calcio d’inizio, giusto il tempo di battere di testa il portiere avversario, è uscito dal campo per un infortunio muscolare.
Saraniti ha raccontato così l’emozione per la rete segnata: “L’ho vissuta in due fasi. La gioia del gol con i miei compagni e quella di fine partita. Gli attaccanti sono così, quando non segnano diventano meno bravi. Sono molto felice del gol, è arrivato quando doveva arrivare”.
“Per un attaccante non fare gol a livello mentale può recare parecchi danni. Questo gol mi ha sbloccato, è stato importante a livello personale perché è sempre un’iniezione di fiducia. E’ la prima vittoria in sette partite, dopo quello che c’è successo posso dire che siamo degli eroi“.
Dopo tutte le sconfitte e i pareggi, qualcosa è cambiato nella squadra rosanero: “La reazione c’è stata – dichiara Saraniti -. Nella sfortuna siamo stati bravi a restare uniti. Siamo stati 12 giorni senza vedere le nostre famiglie, vuoi o non vuoi ti devi fare forza. Da là abbiamo capito che da queste situazioni se ne esce restando uniti”.
La prossima partita con la Paganese domenica, secondo l’attaccante, sarà complessa: “Sono tutte partite difficili, è un tour de force a causa delle partite saltate che dobbiamo recuperare. Dopo 3 risultati positivi dobbiamo continuare così. Oggi siamo stati anche un po’ fortunati“.
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a saraniti volevo dirgli che quando si entra in campo siete 10 più il portiere che tu come loro dovete giocare fare un gruppo la palla si passa non aver la foga per segnare quando vedi un compagno piazzato che è più facile tirare, tu saraniti più volte non hai giocato per la squadra speriamo ora che ti è arrivato il goal metterai l’altruismo in campo e gioochi per la squadra
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