È arrivata! La prima vittoria in campionato ha tutto il sapore di una liberazione. Quella con la Juve Stabia non era certamente una gara facile ma tale è stata resa dalle scelte di Boscaglia. Il tecnico rosanero ha disposto la squadra con il solito 4-2-3-1 ma con uno dei trequartisti, il buon Broh, che spesso si abbassava sulla linea di Martin e Odjer consentendo alla squadra il presidio di ogni zona del campo in fase di non possesso.
Atteggiamento spavaldo e prudente al contempo che, pronti via, ha consentito al Palermo di mettere subito la gara sul binario giusto. Kanoute, encomiabile la sua partita, ha subito confezionato un assist perfetto per Saraniti che di testa ha insaccato dopo soli cinque minuti. L’attaccante palermitano aspettava questo gol per sbloccarsi e siamo certi che nel prosieguo del campionato ne farà ancora tanti. L’infortunio alla mezz’ora del primo tempo ha privato però i rosa di quel terminale offensivo che aveva permesso per tutta la prima frazione di partita di effettuare il pressing alto.
La ripresa è stata un po’ più difficile solo all’inizio perché l’esterno sinistro delle “vespe” Orlando approfittava della prevedibile stanchezza di Almici autentico stakanovista da quando è arrivato a Palermo. Boscaglia però consapevole del calo atletico di alcuni elementi azzeccava i cambi tanto è vero che proprio il subentrato Floriano sfruttava il contropiede perfetto di Nicola Rauti per il due a zero che di fatto chiudeva la partita.
PECCATO PER IL RIGORE AL 95ESIMO
Il rigore concesso ai padroni di casa allo scadere non ha influito sul risultato anzi è sembrato quasi un piccolo risarcimento per quello reclamato sullo zero a uno per un presunto fallo di mano di Peretti in area rosanero. I rosa tornano dalla Campania con i tre punti ma soprattutto con la consapevolezza che sotto il magistero del loro tecnico non mancheranno le soddisfazioni in questo campionato.
Adesso occorre dare continuità al gioco ed ai risultati ed il prossimo avversario, la Paganese, sembra ampiamente alla portata dei ragazzi di Boscaglia. Un’altra vittoria è quello che si aspettano i tifosi, ma per ottenerla bisognerà avere la stessa umiltà e la stessa intelligenza mostrate nelle ultime due gare.
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