Felici, un asso nelle manica. Il valore aggiunto per il Palermo in serie D

L'avere in squadra un ragazzo come Mattia Felici può avere dato al Palermola possibiltà di disputare otto giornate strepitose ed essere in testa alla classifica

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Tutte le squadre che giocano il campionato di serie D devono attenersi a delle norme ben precise. Una di queste definisce quanti e quali under devono essere tassativamente utilizzati in ogni partita.

LA DIFFICOLTÀ DI TROVARE DICIOTTENNI DI QUALITÀ

Per adeguarsi a queste disposizioni e per evitare problemi, ogni squadra deve avere in organico almeno il doppio dei giocatori indicati nelle varie fasce. Due ’99, quattro 2000 e due 2001. Si capisce bene che trovare diciottenni all’altezza di potere disputare un campionato di serie D non è impresa facile, e spesso capita che proprio il diciottenne che deve essere in campo 90 minuti sia il punto debole di una squadra.

FELICI E FALLANI

Il Palermo ha pescato i due suoi 2001 dal Lecce e dalla Spal. A Mattia Felici è stato consigliato di venire a Palermo, in serie D invece che in squadre di serie C, da Fabio Liverani, l’allenatore della squadra pugliese. Mentre il secondo portiere Fallani è di proprietà della Spal.

MATTIA FELICI VALORE AGGIUNTO

I fatti dimostrano che, per quanto riguarda la serie D avere in squadra un talentino come Felici può essere davvero un valore aggiunto. Tre assist e un gol sono un apprezzabile biglietto da visita e i suoi 90 minuti sono sempre all’insegna della velocità, della proposizione e della versatilità. Gli mancava il fiore all’occhiello del gol, nonostante l’avesse più volte cercato, ma è arrivato nella partita contro il Licata.

ASSO NELLA MANICA PER IL PALERMO

Ovviamente non si può conoscere il livello qualitativo di tutti gli altri diciottenni presenti nelle rose delle altre squadre del Girone I, ma non c’è dubbio che si può affermare con certezza che ben poche squadre possono disporre di ragazzi con qualità pari a Mattia Felici. E’ ragionevole mettere nel conto che una parte del successo che sta arridendo alla squadra rosanero, possa essere determinato dall’avere in campo questo under che per il Palermo può essere considerato come un asso nella manica. Perché offre soluzioni giuste al momento opportuno. Probabilmente altri club del girone si sono dovuti accontentare di qualche “due di coppe” quando la briscola è a bastoni per completare la rosa e per non rimanere sprovvisti di under al bisogno.