Ho scritto personalmente all’ex presidente del Palermo Zamparini, su WhatsApp, un messaggio per manifestargli quello che ritengo sia il sentimento popolare. Ecco il testo:
“Salve, ma non si vergogna ad accusare i palermitani di quello che è un suo fallimento? È andato via dal Barbera dicendo che ci lasciava in buone mani e il risultato si è visto. Ne ha di coraggio a continuare a straparlare e ad addossare responsabilità a coloro che hanno la sola colpa di non aver contestato a dovere lei, tutte le sue prese in giro e le sue false promesse. Chi è venuto dopo non è esente da colpe, è chiaro, ma l’artefice principale di questa tragedia sportiva è lei. Se ne faccia una ragione e la finisca di continuare a mortificare con farneticazioni chi le ha creduto ciecamente e ha perso, per questo, dignità sportiva e titoli. Si ritiri in buon ordine e affronti la giustizia da uomo, evitando di nominare ancora e invano il buon nome di Palermo e dei palermitani. Michele Sardo“
Non penso che mi risponderà, non lo ha mai fatto da quando litigammo per una domanda scomoda sulla testa di capretto ricevuta da Rino Foschi qualche anno fa. Mi sono comportato da tifoso, lo so, ma ho letto su Palermo Today che Zamparini accusa Palermo e i palermitani di aver dato il colpo di grazia al Palermo e non ci ho visto più.
UN’OFFESA ALL’INTELLIGENZA
Ritengo che una frase del genere non offenda solo i supporter ma tutti i palermitani. Ed è per questo che non mi pento del mio gesto. Sono un giornalista, sono tifoso e sono palermitano e, pertanto, sono tre volte offeso da quanto dichiarato senza alcuna verecondia da Zamparini. Penso proprio che qualcuno dovrebbe impedirgli di parlare ancora del Palermo e dei palermitani.
LA SCELTA DI ROSANERO LIVE
Iniziamo noi: Rosanero Live, da adesso in poi, eviterà di riportare virgolettati dell’ex numero uno rosanero, né tantomeno, naturalmente, proverà ad intervistarlo. Allo stesso modo eviteremo di riportare dichiarazioni dei Tuttolomondo. E’ una promessa che faccio io da direttore di questo giornale, condivisa dai proprietari e dall’intera redazione. Pertanto perdonateci se bucheremo le loro dichiarazioni, ma preferiamo qualche click in meno che continuare ad allargare una ferita ancora fresca nel cuore di tutti i tifosi.
