Raimondo Lucera, classe 2000, fino a 15 anni ha giocato nella Vis Palermo. Nel 2015 è stato prelevato dall‘U.S. Città di Palermo, che lo ha inserito nel settore giovanile, inizialmente nella categoria Allievi e quindi, via via fino alla formazione Primavera.
PRIMAVERA 3 OTTOBRE 2018: JUVENTUS-PALERMO 0-2
Giocando con la maglia rosanero della Primavera è da annotare il gran gol che ha segnato l’anno scorso al 4′ contro i bianconeri. Calciando al volo un preciso passaggio di Ruggiero, ha insaccato all’incrocio dei pali un pallone imparabile. Quella memorabile partita si è poi conclusa col punteggio di 0-2, con un altro bel gol di Mendola. Quella fu la prima sconfitta in campionato della Primavera bianconera. É superfluo ricordare che quella squadra Primavera si è dissolta, seguendo il destino dell’Us Città di Palermo.
CHIAMATO IN PRIMA SQUADRA
Quando si stava costruendo il nuovo Palermo, Lucera è stato uno dei primi a firmare. Il 7 agosto 2019 già era un calciatore rosanero. E per lui il campionato è iniziato in maniera davvero brillante, che lasciava immaginare un proficuo inserimento in prima squadra. Il 1° settembre a Marsala, nella prima giornata di campionato, l’allenatore Pergolizzi lo ha chiamato al 65′ per sostituire Kraja. Lucera si è mosso subito bene, senza tradire alcuna emozione, inserendosi da subito nelle trame di gioco, con apprezzabili spunti fulminanti. Il capolavoro all’82’, quando, dopo aver recuperato una palla che pareva persa, con freddezza e precisione ha segnato quel gol che ha sbloccato la partita, ed ha dato ai rosanero i primi tre punti del campionato.
SOLO UN LAMPO
Dopo Marsala-Palermo l’ambiente rosanero avrebbe scommesso che Lucera col suo gol si era conquistato un passepartout per un sicuro inserimento fra i titolari. Invece da allora si è visto solo una volta, per un minuto a Roccella Jonica, chiamato al 90′ per sostituire Ricciardo. Poi sempre in panchina, tranne che contro il Biancavilla, quando non è stato neppure convocato.
PER LUI PARTITELLE E AMICHEVOLI
Certo, le scelte sono dell’allenatore, che ha sottocchio tutta la rosa, ed ha la possibilità di scegliere secondo le condizioni dei giocatori e le sue idee . Ma quando si ha l’occasione di potere vedere il ragazzo nelle partitelle infrasettimanali e nelle amichevoli, non sembra né fuori forma e neppure fuori dagli schemi. Anzi… Ieri mattina, per esempio, nella sfida 8 contro 8 disputatasi sul campo ridotto del “Pasqualino” di Carini ha segnato 5 gol, lanciando parecchi segnali a Pergolizzi.
