Due arancine abbattono la Casertana – LE PAGELLE

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Il match di oggi contro la Casertana è una biochetasi che fa digerire la sconfitta patita a Foggia. La cappa di frittura che avvolge oggi Palermo non distrae i rosanero, con la squadra di Boscaglia che supera i falchetti campani senza mai andare in affanno. Due le reti dei padroni di casa: una “accarne” di Rauti nel primo tempo e una “abburro” di Lucca nel secondo, per un Palermo tutto sostanza che batte la Casertana e che adesso deve dimostrare cosa vuole fare da grande.

Rauti, autore del gol che ha sbloccato il match contro la Casertana

PRIMO TEMPO

È un Palermo che gioca con la testa ma segna coi piedi quello che tiene a bada la Casertana nella prima frazione. A cavallo del gol di Rauti – assente ingiustificato prima e dopo il gol – è proprio con il capoccione che i rosanero avrebbero potuto sbloccare la gara. Peccato che due volte Accardi e due volte Lucca non siano riusciti a buttarla dentro. Mentre la Casertana utilizzava i primi quarantacinque minuti di gioco per prepararsi ai mondiali di tuffi in area di rigore, al quarantesimo al Palermo veniva annullato un gol di testa a Lucca per offside di Kanoute che – evidentemente – offuscava la visuale ad un raccattapalle. Si va negli spogliatoi.

SECONDO TEMPO

Il Palermo che si presenta per il secondo tempo ha un centrocampo nuovo di zecca. Broh e Luperini sostituiscono Odjer e Palazzi, ma non se ne accorge quasi nessuno. È, comunque, un assolo rosanero per tutta la ripresa. La Casertana non esce mai dalla sua metà campo ed il Palermo raddoppia con l’ennesimo colpo di testa del match capitato sul testone di Lucca. Un Palermo in assoluto controllo che ha il solo difetto di non chiudere le partite anzitempo ma che oggi non ha mai sofferto l’avversario.

LE PAGELLE

Pelagotti 6. Gli hanno raccontato delle panelle dolci e per 87 minuti è impegnato disperatamente al telefono alla ricerca di un domicilio. Poi gli tocca parare le uniche due conclusioni della Casertana. 

Accardi 6,5. Ammirevole caparbietà ed orgoglio: meriterebbe il gol da un anno e mezzo.

Dal 74º Doda s.v.

Crivello 6. Più propositivo del solito. Deve calibrare meglio il mirino dei cross.

Somma 6. Già per il fatto che non si faccia male bisognerebbe accendere un cero di tre quintali a Santa Lucia. Per di più non fa cappellate e quindi la devozione diventi totale ed incondizionata.

Marconi 6. L’assist per il gol di Rauti è una vaschetta di cuccìa con la ricotta ma l’ingenuità che gli costa il rosso è imperdonabile.

Odjer 5,5. Un’altra settimana in ombra per il mini pitbull rosanero.

Dal 46º Broh 6. È del buonBroh l’unica palla in verticale di un Palermo che gioca sempre in orizzontale.

Palazzi 5,5. Dovrebbe dare geometria e ordine. Dovrebbe.

Dal 46º Luperini 5,5. Non tocca un pallone neanche con le mani, anch’egli vittima di un modulo che delegittima la mediana.

Kanoute 6. A volte fa addannare perchè fa più fumo di uno stigghiolaro, altre fa esaltare per come sfreccia sulla sua corsia. 

Valente 6,5. Schierato col piede sbagliato, è quello che mette in mezzo i palloni più interessanti. Suo l’assist per il raddoppio rosanero. 

Rauti 6,5. Come i migliori fantasmi, “Torello scatenato”: invisibile a lungo appare per terrorizzare la difesa della Casertana. Missione compiuta con il gol dell’uno a zero.

Dal 77º Lancini s.v.

Lucca 7. Un gol fatto, uno divorato, due annullati e trecentoquarantotto colpi di testa. Tiene in ansia da solo tutta la retroguardia della Casertana. Potrebbe essere complementare e non alternativo a Saraniti.

Dal 89º Santana s.v. Bentornato capitano

Boscaglia 6,5. La squadra vince e convince con una prestazione mai in discussione. Il pelo, anzi, la parrucca nell’uovo è l’ennesima prova opaca di un centrocampo a due relegato a soli compiti di rottura ed interdizione. 

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