Sforzini: “Palermo piazza importante! È meglio di…”

LE PAROLE DEL BOMBER ROSANERO

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Ferdinando Sforzini non si nasconde nelle dichiarazioni. L’esperto attaccante che ha girato mezza Italia,durante lo svolgimento della sua carriera, è pronto a lasciare un segno indelebile anche nel capoluogo siciliano. L’attività professionistica del bomber nato a Tivoli parla da sola e fa capire, una volta di più, quanto sia importante avere una punta del suo calibro (oltre a Giovanni Ricciardo ndr) per tentare la risalita subitanea in Serie C. Promozione che Sforzini ha centrato, in effetti, non più tardi di qualche mesa fa con l’Avellino, contribuendo con 11 reti al ritorno degli irpini in terza categoria. Tanti goal in Serie B col Grossetto, esordio in Champions League col Cluj e, adesso, una delle missioni più importanti della sua carriera: far risplendere la stella, per adesso offuscata, del Palermo Calcio di Mirri e Di Piazza. I tifosi del Palermo possono sognare.

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L’INTERVISTA A SFORZINI

L’attaccante è stato intervistato nel corso della trasmissione “Siamo Aquile” che va in onda su “TRM”. Ecco le parole di Sforzini tra passato, presente ed un futuro ancora da scrivere col Palermo.

Pelagotti? Gli ho fatto doppietta quando giocavo nel Grosseto, me l’ha ricordato lui quando ci siamo salutati, io neanche lo ricordavo. Al Grosseto ero al top, fisicamente e mentalmente, mi sentivo bene. Quando c’è un episodio negativo i calciatori si coalizzano, come successo a me quando mi sono rotto la tibia”.

Il passaggio sul figlio e la delusione Cavese: “Lo vedrò domenica dopo più di un mese, secondo me sarà diventato un metro e mezzo (ride ndr). Cavese? Ci sono state delle discordanze con la proprietà, vedevamo il calcio in maniera diversa, quindi ho preferito rescindere il contratto e tornare a casa”.

Parole d’amore per il Palermo: “Entrare nella storia del Palermo? Io me lo auguro per primo, Palermo per me rappresenta veramente una piazza importante. Dopo qualche anno che ero rimasto un po’ fuori da questo tipo di piazze. Avellino? Credo che il Palermo sia ancora più importante e mi auguro di scrivere un pezzettino di storia. Ringrazio Palermo e la città per l’accoglienza: adesso sono io che devo dare soddisfazione a questa piazza”.

Voglia, grinta, fame e tanta passione per la sua nuova avventura: il Palermo Calcio di Rosario Pergolizzi può contare su una bocca da fuoco davvero devastante…