Paparesta: “Dispiace sia finita con Di Piazza, la dignità non può essere calpestata”

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L’addio di Tony Di Piazza al Palermo evidenziato i contrasti tra l’italoamericano e il presidente Dario Mirri. Tra i motivi che hanno spinto l’imprenditore di origine siciliana a lasciare c’è anche la mancata rinconferma del suo rappresentante all’interno società, Gianluca Paparesta. L’ex arbitro è stato intervistato ai microfoni di Tmw Radio e ha parlato della situazione in casa rosanero.

Paparesta nell’anno della rinascita trascorso in serie D ha avuto il ruolo di direttore operativo nel club di viale del Fante. “Per me è stata una bellissima esperienza come città e tifoseria, Palermo è una piazza che non può stare neppure in B: è proprio da Serie A. Auguro alla loro tifoseria di raggiungere al più presto i traguardi che merita”, ha dichiarato il dirigente sportivo.

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Sull’ex vice presidente del Palermo, Paparesta ha avuto parole di elogio: “Dispiace sia finita la storia con Di Piazza, oltre a persona di cui ho grande stima e che mi aveva chiesto di partecipare è stato perso un imprenditore di cui tutti hanno visto le capacità economiche e passione disinteressata. Ognuno ha la sua dignità, e non può essere calpestata: mi dispiace che Palermo – conclude – abbia perso un imprenditore che non voleva nulla”.

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