Rauti: “Non mi aspettavo di fare gol di testa. Vi spiego la mia esultanza…”

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L’autore del gol partita di Cavese-Palermo, Nicola Rauti, ha risposto alle domande dei giornalisti in mixed zone. La sua rete ha permesso ai rosanero di superare in classifica momentaneamente la Juve Stabia e di salire a quota 24 punti.

“Giochiamo per vincere – ha esordito Rauti -. Siamo fortunati perché segniamo un po’ tutti, non c’è competizione nel reparto. Oggi l’importante era vincere, chiunque avesse segnato. Era una partita che bisognava sbloccare, erano molto compatti, non era facile per noi. Siamo stati sfortunati sul rigore poi dopo siamo stati fortunati alla fine. Se non la sblocchi durante la partita poi dopo diventa difficile.

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L’attaccante scuola Torino ha spiegato quanto lavoro c’è dietro il gol e ha motivato la sua esultanza che gli è costata l’ammonizione: “Stiamo lavorando tanto su palle inattive e calci piazzati – ha spiegato -. Con il lavoro stiamo ottenendo i risultati che meritiamo. Mi sono fatto un po’ prendere dalla voglia di fare ancora meglio e di aiutare la mia squadra: c’era tutto questo nella mia esultanza“.

Rauti ha spiegato, inoltre, che sta lavorando molto proprio sui colpi di testa: “Sono umile e sto imparando molto da chi ha più esperienza di me. Non mi aspettavo di fare gol di testa. Sono contento e voglio migliorarmi: non essendo altissimo – conclude – devo lavorare per fare qualche gol in più di testa”.

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