Chiamiamola lettera aperta al tifoso e presidente Dario Mirri. Chi ti scrive è praticamente un tuo coetaneo – per questo oso il “tu”- e da sempre sulle vicende del Palermo ha una linea. Quella di difendere il bene della squadra ed anteporlo a tutto il resto, proprietari della stessa inclusi. Per questa ragione, a prescindere dall’ ideale inizio di stagione, con 9 punti in 3 gare, pare di vecchia memoria zampariniana la dichiarazione “siamo a posto così”. Relativa al mancato arrivo – ad oggi – in rosa una punta alternativa, al bomber Gianni Ricciardo – che resta l’unico terminale offensivo con certe caratteristiche –
RISPOSTA ALLE ASPETTATIVE
Credo interessi a tutti di più il bene ed il miglior risultato possibile per il Palermo, che da dove arrivi la proprietà. Per questo si può far presto a mutare gli umori. Una proprietà può essere palermitana, asiatica, araba, russa ma non credo esista una preferenza netta verso qualcuno, ma la ricerca di chi realizza le istanze e i desideri di una tifoseria. La territorialità non costituisce un valore aggiunto, semmai è una responsabilità in più. Conta rappresentare la soluzione e risposta alle aspettative di una piazza atavicamente desiderosa di visibilità e successi. Ma altrettanto facile allo scoramento o preoccupazione se qualcosa turba o semplicemente non convince.
DIMOSTRAZIONE DI FORZA
In tal senso quindi, è o sarebbe lecito attendersi – comunque attendiamo fiduciosi – almeno in serie D, una prova di forza sul piano economico e gestionale. Forza non significa arroganza, presunzione, sperpero o stupida esibizione di ricchezza, atteggiamenti che, sia chiaro, assolutamente non ti appartengono. Forza significa l’eccesso di zelo, necessario affinché la squadra abbia una forza tecnica di certa resa che la tenga al riparo da qualsiasi sorpresa negativa. Considerando i 10 mila abbonati ed una risposta anche in trasferta numericamente più alta di quanto visto nel recente passato di B e anche serie A non credo sia strano attendersi il “ colpo” finale.
LA PSICHE DEL TIFOSO
In tutti i casi peró speriamo che le valutazioni fatte da te, di concerto con Rinaldo Sagramola e Tony Di Piazza risultino sul campo vincenti ed in linea con il solo obiettivo di stagione, vincere la D. Diversamente, conoscendo la psiche del tifoso tipo, la luna di miele tra ambiente e proprietà potrebbe avere una brusca interruzione al manifestarsi dei primi seri intoppi. Quindi forza e coraggio tifoso e presidente Dario Mirri e buon lavoro. Se siamo aquile, si esca dallo slogan e non si abbia paura di volare alto.