“La corale” rosanero porta a 27 punti su 27 il bottino in questo inizio di stagione. È un filotto inedito di vittorie per la categoria, ed inedita è anche la striscia positiva che adesso tutti speriamo possa giungere anche al decimo sigillo consecutivo nel prossimo impegno casalingo contro il Corigliano.
MUSICHE DI VITTORIA
In questo avvio di stagione, con una societá prima ed una squadra subito dopo, allestite in fretta e furia, fino ad oggi è una marcia trionfale come ne l’Aida di Verdi. Dal classico all’opera, lo spartito vincente di un Palermo che sa solo vincere. È il modo migliore per creare il gap decisivo e gestire qualche futuro passaggio a voto. È anche la condizione ideale, proseguendo cosí, per poter pensare presto alla stagione che verrà.
CAMPETTI INDECENTI
A Nola, nell’ennesimo campetto da dopo lavoro ferroviario, il Palermo, privo di Ricciardo e Martinelli, soffre un tempo, con i bianconeri oggi in maglia gialla. Nella ripresa peró su un colpo di testa schiacciato è Lancini che porta avanti il Palermo e dà la nona vittoria di fila alla squadra rosa nero. La partita probabilmente è la piú brutta giocata fin qui. Peró Pergolizzi vince ancora e per questo non si discute. Ma in una domenica in cui Ricciardo non è disponibile e Sforzini titolare non riesce a catalizzare le trame offensive, da tifosi, ci si chiede ancora perché Lucera – oggi finalmente dentro nel finale – veda così poco campo dal gol decisivo all’esordio stagionale a Marsala.
SI VINCE COMUNQUE
O Ficarrotta, altro terminale offensivo di qualità, perchè sia fuori o quasi dal radar della considerazione del tecnico rosanero ed entri solo come rincalzo. Come accaduto anche oggi intorno alla mezz’ora della ripresa. Saranno ancora questioni “urologiche” come per Rizzo Pinna? Non servirebbe, a prescindere dalla cavalcata trionfale, non demotivare fino al punto di rottura risorse che, probabilmente, potrebbero essere altrettanto utili alla causa? Ma che importa la nona è arrivata, sono 27 su 27 e tecnico che vince non si discute…